Venerdì 22 Novembre 2024

La top model Cara Delevingne lascia a 23 anni: "Odiavo il mio corpo"

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

LONDRA. Il suo è un pò un 'grido d'accusa" al mondo della moda. Cara Delevingne, la modella britannica superpagata e voluta da tutti gli stilisti, a soli 23 anni e nel pieno della sua carriera non può più sopportare lo stress delle sfilate e ha deciso di lasciarle. In un'intervista al magazine del Times ha spiegato che le passerelle le hanno fatto dimenticare quanto fosse giovane e, anzi, l'hanno fatta sentire più vecchia. Era arrivata addirittura a «odiare» il suo corpo« e lo stress le ha scatenato una forte forma di psoriasi. Cara si è così 'liberatà di quello che per lei stava diventando un peso insopportabile. Per poter sfilare ogni volta veniva ricoperta di fondotinta. Una vera e propria tortura per chi deve avere il proprio corpo sempre in perfetta forma. Questo e la vita caotica della modella, continuamente in viaggio fra una metropoli e l'altra, l'hanno spinta a cambiare e a dedicarsi a quella che è la sua grande passione, il cinema. Ha già interpretato alcuni film, come 'Città di cartà, tratto dal romanzo omonimo di John Green, e altri sono in arrivo, come 'Suicide Squad', pellicola diretta da David Ayer, in cui l'ormai ex modella recita al fianco di Will Smith e Jared Leto.  Meglio quindi il mondo di Hollywood a quello del 'fashion', almeno per il momento. Quella che per molti era l'erede certa di Kate Moss ha iniziato a sfilare sin da quando aveva dieci anni per il marchio Burberry, uno di quelli a cui è più legata, assieme a DKNY e Chanel. Cara ha ammesso di essere stata disgustata al pensiero di essere fotografata in pose sexy quando era una teenager. »Sono un pò femminista - ha spiegato al Times - e questo è orribile e disgustoso, e inizia quando sei così giovane«. Eppure negli anni da top model aveva introdotto una piccola 'rivoluzione" del comportamento nel settore. Basta donne dagli sguardi gelidi e inespressivi, controllate in tutto. Delevingne con le sue sopracciglia marcate e il suo comportamento spesso da 'monella", soprattutto lontano dalle passerelle, ha portato una certa disinvoltura in un ambiente troppo spesso coi nervi a fior di pelle. Ma alla fine sembra che la frenesia della moda abbia avuto la meglio.

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