Venerdì 15 Novembre 2024

Dal Cornetto al Cucciolone, i gelati cult che hanno fatto storia per un'estate... a tutto gusto

Calippo
Calippo
Calippo
Camillino
Camillino
Maxibon
Maxibon
Maxibon
Bomboniera
Cono Palla
Cono Palla
Cookie Snack
Coppa del Nonno
Coppa del Nonno
Coppa del Nonno
Coppa Rica
Coppa Rica
Cornetto
Cornetto
Cornetto
Cremino
Cremino
Croccante all’Amatena
Croccante all’Amarena
Cucciolone
Cucciolone
Cucciolone
Fior di Fragola
Fior di Fragola
Magnum
Magnum
Magnum

ROMA. Coni, stecchi, coppette, sandwich biscotti, ghiaccioli... è facile avere ricordi (soprattutto) estivi, legati a un gelato, tra scampagnate, uscite romantiche e in famiglia, chiacchiere con gli amici e peccati di gola. Fra i tanti, ecco alcuni dei gelati che non dimenticheremo mai. Ci sono anche il Cono Palla, il Camillino, Coppa Rica e il Cookie Snack. Cornetto: il cono con una copertura di cioccolato e granella, è stato brevettato nel 1959 da Spica, un gelataio di Napoli. Solo dopo che la Unilever ne ha acquistato il brevetto nel 1976, è diventato un'icona grazie alla pubblicità (che ne ha fatto un simbolo degli amori da spiaggia con il suo 'cuore di panna') e alle citazioni 'pop' e cinematografiche. Coppa del nonno: La crema al caffè nella coppetta bruna col manico festeggia quest'anno il suo 60esimo compleanno. Ha mantenuto praticamente invariata la ricetta (che comprende infuso di caffè, latte, panna e burro), ed è arrivato al 2015 attestandosi come il terzo gelato più venduto in Italia con 20 milioni porzioni ogni anno. Cremino: il gelato alla panna ricoperto da cacao e sorretto da un bastoncino di legno a seconda della casa produttrice cambia nome. Il papà dovrebbe essere stato un gelataio napoletano trasferitosi a Torino a inizio '900, Domenico Pepino, che nel 1916 vende i diritti e i segreti di produzione a Giuseppe Feletti. Magnum: Nel 1989 debutta una rilettura 'monstre' del cremino, il Magnum che negli anni moltiplicherà i gusti, sempre più ricchi, fantasiosi e 'peccaminosi', dalle coperture argentate allo champagne alle firme d’autore Bomboniera: i bon bon di gelato alla vaniglia ricoperti di cioccolato croccante, nascono nel 1979 e vengono lanciati in modo innovativo come snack per la famiglia da gustare guardando in sala un film. E' diventato così un evergreen per più di una generazione. Calippo: Versione in 'tubo' nata negli anni '80, del più classico e colorato dei gelati, i ghiaccioli, 'inventati' per caso nel 1905 dall'undicenne californiano Frank Epperson che in una notte molto fredda aveva lasciato sul davanzale un bicchiere di acqua e soda con dentro il bastoncino usato per mescolarle. Cucciolone: Il più tradizionale dei gelati biscotti (insieme al più semplice e compianto Camillino). Nato nel 1979, è diviso in tre gusti, zabaione, panna e cioccolato, racchiusi tra due biscotti di malto, sui quali sono stampate delle 'freddure' da scuole elementari ma che non dimentichiamo mai di leggere appena scartato il gelato. Maxibon: Restando fra i gelati sandwich, nasce a inizio anni '90 il blocco di vaniglia con pezzetti di cioccolato,racchiuso da una parte da due biscotti e dall'altra da una pralina. I primi spot, con lo slogan, 'two  gust is megl che uan' avevano per protagonista il ventenne Stefano Accorsi. Fior di Fragola: geniale nella sua semplicità, come molte altre creazioni della 'mitica' Eldorado. Crema alla vaniglia ricoperto da uno strato di ghiacciolo alla fragola, resta fra le soluzioni estive più dissetanti e imitate. Croccante all'amarena: Fra gli stecchi, uno dei più 'complicati' e gustosi da mangiare. Gelato alla vaniglia, con ripieno all'amarena, e una copertura al cacao magro con pezzetti di nocciole e amaretti. Da finire a grandi morsi prima che iniziasse a disfarsi.

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