ROMA. Arriva oggi anche in Italia il tanto atteso Apple Watch. L'ultimo «gioiello» della compagnia di Cupertino debutterà nel nostro Paese e in altri sei mercati da oggi.
L'Apple Watch, il primo nuovo prodotto dell'era Tim Cook, sarà disponibile da oggi in Italia nelle tre collezioni Apple Watch, la versione lusso Apple Watch Edition in oro, e l'Apple Watch Sport, il modello più economico che finora è andato per la maggiore nei mercati della prima ondata di lancio, due mesi fa. La vendita avverrà negli store Apple, fisici e online, e in selezionate boutique.
Accessorio alla moda, oggetto di design da cui è difficile staccare lo sguardo, l'Apple Watch è un'estensione glamour del proprio iPhone. L'associazione tra i due dispositivi (necessario dall'iPhone 5 in su) ha bisogno di pochi e semplici passaggi. Su entrambi si attiva il collegamento bluetooth e si lancia l'abbinamento guidato. L'iPhone «riconosce» il suo Apple Watch inquadrandolo con la fotocamera. Pochi minuti e telefono e smartwatch risultano collegati. Da questo momento in poi l'Apple Watch funziona in simbiosi col proprio iPhone, mostrando
notifiche di messaggi, attività social, notizie, promemoria, ma anche suggerimenti per l'attività fisica. L'attività di impostazione - per decidere i contatti preferiti, le notifiche da ricevere, l'organizzazione delle app e così via - richiede invece un po' più di tempo. Meglio ritagliarsi qualche ora e qualche giorno di «test» per capire quali opzioni si adattano meglio alla propria routine e alle proprie esigenze. Immediatol'accesso a Siri, l'assistente virtuale di Apple, con una pressione più forte sullo schermo dell'Apple Watch (Force Touch). Interessante la ricezione di notifiche «silenziose» con una leggera vibrazione al polso grazie al Taptic Engine.
A fare la differenza, nei personali utilizzi dello smartwatch firmato Apple, sono proprio le applicazioni e - a giudicare dalla quantità disponibile che è praticamente raddoppiata a due mesi dal lancio iniziale - gli sviluppatori hanno ben accolto la sfida. Secondo la società d'analisi AppAnnie le app per Apple Watch hanno superato quota 6mila (dati riferiti all'8 giugno): in cima ci sono le Utilities (12%), i giochi (10%), quelle di produttività (8%) e infine quelle legate al lifestyle e a salute e fitness (entrambe 7%). Le possibilità d'uso sono dunque centinaia, anche se al momento per lo più legate al proprio iPhone. In autunno qualcosa cambierà con l'arrivo della seconda versione del sistema operativo dell'Apple Watch - WatchOS 2 - che dovrebbe garantire più autonomia rispetto all'iPhone, grazie alla possibilità per gli sviluppatori di creare app native per
il dispositivo. Quello dell'indipendenza dell'Apple Watch rispetto all'iPhone pare essere un tassello chiave per decretarne il decollo, tanto che secondo le indiscrezioni che già circolano in rete su una seconda generazione di Apple Watch è proprio in questa direzione che la compagnia sta andando.
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