Aveva deciso di pubblicare tre foto sul suo profilo Facebook. Per moda, per svago, per divertimento o per un pizzico di sano narcisismo. Peccato che le abbia poi ritrovate su un sito porno. Questa è la storia di Grace Marr, una studentessa 20enne che ora invita i suoi coetanei a prestare la massima attenzione nell'utilizzo delle impostazioni sulla privacy. Grace frequenta la Aston University di Birmingham. Circa un mese fa, dopo aver pubblicato dei selfie sul social network, a sua insaputa ha scoperto che erano stati utilizzati per promuovere un sito internet contenente materiale pornografico. “Un amico di mia madre che lavora in una società di computer, - ha spiegato la ragazza - navigando su Internet, si è imbattuto in una mia foto inserita all’interno di un banner pubblicitario pubblicato nella barra laterale di un sito internet. Era un pop-up con la mia foto con scritto: 'Single calde nella tua zona' e rimandava ad un portale porno”.
La studentessa ha dunque invitato tutti - ragazzi e ragazze - a prestare la massima attenzione nell’utilizzo delle impostazioni sulla privacy: “È stata davvero una brutta esperienza, - ha spiegato - voglio che la gente sia consapevole dei rischi che si aggirano su internet ed invito tutti i ragazzi e ragazze a mantenere i loro profili social visibili solo ai loro amici e a modificare spesso le password”.
2 Commenti
Dario Darek
14/11/2014 10:41
... E soprattutto, non regalate le vostre immagini, le vostre idee, le vostre foto (a volte opere d'arte) alla rete, a meno che sia a fin di bene. Poi ognuno fa quello che vuole, ci mancherebbe...
Alfonso
14/11/2014 13:47
Sui tanti forum web esistenti si possono scaricare tanti script che disabilitano il tasto destro del mouse. Secondo me facebook dovrebbe implementare uno script che impedisce di scaricare le foto sul computer e blocchi i programmi di cattura immagini come Bandicam!
Dario Darek
14/11/2014 15:17
Tecnicamente parlando, sig. Alfonso, basta fare uno screenshot (persino una foto) dello schermo e il gioco è fatto ugualmente. Purtroppo con Facebook e internet in generale (che io considero comunque una grandissima invenzione, internet... non Facebook) il diritto d'autore si è andato anche a fare benedire.