Dal set numero uno, omaggio aCabiria, il primo grande kolossal girato in Italia, alleatmosfere della New York anni Venti, dal villaggio western sullemusiche di Ennio Morricone fino alle tante attrazioni adrenalinalibiche, immancabilmente a tema cinematografico. Dopo anni diattesa apre i battenti a Roma Cinecittà World, il primo parco atema cinematografico d’Italia. E lo fa all’insegna dei grandinumeri e delle grandi aspettative: 250 milioni già investiti nelprogetto, mille occupati e il doppio in programma.
«Ho cercato di mettere a Cinecittà World pezzi di scena fatte aCinecittà ma non solo, pezzi del cinema italiano», raccontaFerretti.Il biglietto intero di ingresso che darà accesso a tutte leattrazioni e a tutti gli spettacoli del Parco, avrà validitàgiornaliera e un costo di 29 euro, 23 ridotto per bambini fino a10 anni e per over 65. Ma si prevede anche un pacchettofamiglie, valido per 2 adulti e 2 bambini, per un costo di 95euro. Nel 2015 sono attesi 1.500.000 visitatori con un fatturatostimabile in 55 milioni di euro.
A ripercorrere le tappe della nascita del Parco è sempreAbete: «È stato un progetto lungo che è diventato lento, perchèconcettualmente è nato nel 2003. Lo sviluppo dell’Italia passaper lo sviluppo e per l’entertainment ma ci vogliono ancheregole e burocrazia che funzionano. Se così fosse stato loavremmo realizzato in cinque anni anzichè in 10 anni».
L’imprenditore coglie l’occasione per parlare più in generaledella situazione italiana: «Questo paese fa pochi investimenti epoca occupazione. Oggi qui abbiamo 250 milioni già spesi. Chivolesse mettere in evidenza i limiti di questo progetto sidomandi se è auspicabile che riesca o no, non per noi ma pertutti». La cerimonia di apertura è un via vai di volti noti, dalpresidente del Napoli Aurelio De Laurentiis all’imprenditoreDiego Della Valle, fino al ministro della Cultura DarioFranceschini, al sindaco di Roma Ignazio Marino e il governatoreNicola Zingaretti. «Cinecittà World è una bella operaitaliana, dovrebbe portarci tanti turisti, speriamo che facciabene a tutti», dice Della Valle. Questa apertura «èun’occasione soprattutto per quanto riguarda gli aspettieconomici - gli fa eco Marino -: sono già centinaia le personeche hanno trovato una possibilità d’impiego grazie a questainiziativa dell’imprenditoria privata».