Il protagonista del “Gladiatore“ di Ridley Scott, ora allavolta del Brasile, è in giro per il mondo per presentare appuntoNoah. Un lungometraggio - che in Italia sarà presentato inanteprima all’apertura del Bif&st di Bari il 5 aprile e arriverà in sala dal 10 con Universal - che non ha mancato disuscitare molte polemiche per la rappresentazione della vita delprofeta (destino comune a molti film di argomento religioso comeThe Passion di Kevin Costner o Le Crociate di Ridley Scott). Laproiezione del film è stata infatti vietata in Qatar, Kuwait eEmirati Arabi. E questo per un semplice e antico motivo: ilmondo islamico non tollera la rappresentazione di figure sacrein qualsiasi forma d’arte. Va detto, infine, che l’attore australiano non è affattocattolico e che anzi nel 2011, sempre con una serie di tweet,aveva sostenuto l’aborto.
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