«Sono personaggi difficili da interpretare - ammette Leo,che ha partecipato alla sceneggiatura insieme allo stessoRavello, a Paolo Genovese e ad Edoardo Falcone e che ha appenafinito di scrivere il suo nuovo film da regista oltre ad averrecitato in due opere prime, una delle quali di ClaudioAmendola, all’esordio dietro la macchina da presa con La mossadel pinguino - e io e Ambra c’eravamo troppo dentro. Perportarlo al cinema ci voleva un occhio esterno, un modo diversodi raccontare».
Caricamento commenti
Commenta la notizia