Esattamente il contrario di quello che accade per Mr. Oscar(l’eccezionale Denis Lavant), protagonista di Holy Motors cheinvece, beato lui, è tante cose insieme: è un padre difamiglia, è un industriale, è un uomo morente nel suo letto,è una creatura mostruosa ed è, infine, tra gli altripersonaggi, assassino e vittima allo stesso tempo. E tuttoquesto, come si dice a un certo punto, forse solo per «labellezza del gesto». Cosa fa esattamente Mr. Oscar? Dall’alba alla notte vivenella sua limousine bianca, guidata da una algida autista dailunghi capelli bianchi di nome Celine (Edith Scob), dove c’è unintero laboratorio teatrale di trucco. E mentre lei trasportal’inquieto guitto, lui si prepara a frantumare a più non possola sua personalità. Tanto da entrare nell’auto come eleganteindustriale per poi uscirne come una vecchia mendicante gitana.