Giovedì 19 Dicembre 2024

La serata delle cover, Marco Mengoni vince con «Let it be»

 
Gianni Morandi entra in tenuta da podista
Ariete e Sangiovanni
Amadeus e Michele Zarrillo, dietro c’è Will
Elodie
Il bacio fra Elodie e BigMama
Premio alla carriera per Peppino di Capri
Chiara Francini con Amadeus
Lorella Cuccarini
Lazza con Emma
La violinista Laura Marzadori
Chiara Francini sfodera il primo «cencino»
Tananai e (a sorpresa) Biagio Antonacci
Shari con Salmo
Gianluca Grignani con Arisa
Grignani-Arisa
Beppe Vessicchio ed Enrico Melozzi
Amadeus legge un passaggio de «La bambina con la valigia» di Egea Haffner
Edoardo Bennato
Fedez con la mamma
Carolina Crescentini
Matteo Paolillo con gli attori di «Mare fuori»
I Cugini di Campagna con Paolo Vallesi
Cambio d’abito per Chiara Francini
Carla Bruni canta con i siciliani Colapesce e Dimartino
Marco Mengoni con il Kingdom Choir
Marco Mengoni con il Kingdom Choir
Manuel Agnelli e gIANMARIA
Mr. Rain con Fasma
Giorgia ed Elisa
Madame e Izi
Baustelle e Coma_Cose
Jody Cecchetto e Andrea Delogu
Rosa Chemical e Rose Villain
Kekko Silvestre (Modà) e Francesco Sarcina (Le Vibrazioni)
Levante e Renzo Rubino
Anna Oxa
Gli Autogol lustrano le scarpe ad Amadeus
Sethu e Bunker 44
LDA ed Alex Britti
Noemi e Mara Sattei
Paola e Chiara
Colla Zio e Ditonellapiaga
Il doppio bacio finale a Chiara Francini
La classifica generale
Il monologo di Chiara Francini
Marco Mengoni vince la serata delle cover

2.05 Marco Mengoni è ancora in testa alla classifica generale alla fine della quarta serata del festival di Sanremo. Poi Ultimo, Lazza, Mr. Rain, Giorgia, Tananai, Madame, Rosa Chemical, Elodie, Colapesce Dimartino, Gianluca Grignani, Coma_cose, Modà, Articolo 31, LDA, Leo Gassmann, Paola & CHiara, Ariete, Mara Sattei, Colla Zio, gIANMARIA, I Cugini di Campagna, Levante, Olly, Anna Oxa, Will, Shari, Sethu. 1.52 Marco Mengoni pigliatutto. Vince anche la serata cover con Let it be. Seguono, nell’ordine, Ultimo, Lazza, Giorgia e Mr. Rain. 1.48 Chiara Francini mette in scena un monologo sulla maternità mancata. Racconta di «quando qualcuna ti dice che è incinta e tu non lo sei mai stata e c'è come qualcosa che ti esplode dentro» e del «senso di colpa che ti rimbomba dentro come un eco». Dice Amadeus che Chiara «mette a nudo una verità, fragile e decisa, in contrasto, come spesso solo la vita sa essere». 1.31 I Colla Zio, questa volta in tenuta meno sgargiante del solito, chiudono la quarta serata di Sanremo. Ultimi a esibirsi, eseguono Salirò di Daniele Silvestri in compagnia di Ditonellapiaga. 1.27 Otto brani in quattro minuti, annuncia Amadeus. Un medley davvero fitto tra i successi passati quello di Paola e Chiara che, insieme ai dj Merk & Kremont e al consueto corpo di ballo, ripropongono hit come Vamos a bailar e - poteva mancare? - Festival. Sulle tute dei ballerini è scritto «Paola e Chiara per sempre», segno che le sorelle Iezzi nella reunion ci credono. 1.09 «Amadeus, che succede, tutto a posto laggiù?». In sacco a pelo verde, Fiorello si collega con l'Ariston, pronto per Viva Rai2! Viva Sanremo! che ormai è sempre più un late night show vista la durata monstre delle serate di Sanremo. «A 500 metri dall’Ariston, al tg ne hanno parlato, hanno trovato un pacco con dei proiettili... ma insomma gli artificieri lo hanno esaminato ed è tutto a posto», ammette Amadeus. E Fiorello prova a sdrammatizzare: «Ma no, era la borsa dei trucchi di Rosa Chemical». 00.57 Dopo la cover di Charlie fa surf dei Baustelle insieme ai Bunker 44, Sethu afferma di avere un regalo per Amadeus da parte di Fiorello. È un grembiule dedicato a San Remo dalle grafiche estremamente kitsch. Ma il conduttore è costretto a indossarlo lo stesso. 00.48 Anna Oxa è l’unica stasera ad avere scelto di non duettare con un altro cantante, bensì con un musicista, il noto violoncellista albanese Iljard Shaba. La sua interpretazione di Un’emozione da poco è, ancora una volta, un po' troppo caricata come se Oxa, ancora scottata dall’ultimo posto in classifica della prima serata, sentisse di avere qualcosa da dimostrare. 00.44 Levante esegue una cover di Vivere insieme a Renzo Rubino per poi ringraziare Vasco Rossi per aver scritto quel testo. Ricevuto il bouquet, la cantante siciliana ricambia regalando una rosa ad Amadeus e un’altra a Morandi: «Viva i fiori!». 00.40 Si dice che i brani migliori delle Vibrazioni non siano quelli diventati hit. Nondimeno, la platea canta a squarciagola il ritornello di Vieni da me, che i Modà eseguono come cover a fianco degli autori originali. 00.27 Rosa Chemical, in quota «giovani trasgressivi» non si sa quanto suo malgrado, sceglie America di Gianna Nannini, brano che all’epoca aveva suscitato un certo scandalo per il testo piuttosto esplicito. Dopo averla cantata insieme a Rose Villain, il rapper declama: «Viva l’amore, viva il sesso, libertà». 00.23 Dopo il Festival, i Coma_Cose hanno annunciato che si sposeranno. La cover scelta è Sarà perché ti amo, eseguita insieme ai Baustelle. California cambia il celebre verso «Se cade il mondo, allora ci spostiamo» in «allora ci sposiamo» e si gira verso Fausto, come lei fasciato in uno sgargiante completo in tartan. 00.18 Prima le polemiche sul vaccino. Poi il santino regalato ad Amadeus, che in un mondo così secolarizzato è trasgressione vera. Infine le voci, smentite, su una presunta rissa in camerino con un’altra concorrente. E quell'aria scarmigliata e un po' assente. Madame è l’underdog del Festival e, se c'era una degna di cantare Fabrizio De Andrè in questa edizione, era lei. E la sua sentita interpretazione di Via del Campo, in coppia con Izi, lo dimostra. 00.10 Mr. Rain, sorpresa della classifica di ieri, si dimostra figura non scontata. La sua cover dilatata e acida di Qualcosa di grande, in coppia con Fasma, svela un lirismo che non era facile cavar fuori dal vecchio tormentone dei Lunapop. 00.02 Ad accompagnare Carla Bruni al festival di Sanremo c'era anche l’ex presidente francese Nicolas Sarkozy. L’indiscrezione, lanciata da Dagospia, viene confermata dalla Rai. Sarzoky è entrato in platea, scortato dalla sicurezza, al momento dell’esibizione di Carla Bruni con Colapesce e Dimartino, e subito dopo è uscito dalla sala. Sarkozy sarebbe rimasto in camerino ad aspettare l’esibizione della moglie, in coppia con Colapesce-Dimartino. Dopo il duetto l'ex coppia presidenziale francese ha lasciato l’Ariston. 00.01 Più urticanti e meno popolari, gli Afterhours non furono certo per gli anni duemila quello che furono i Litfiba negli anni '90 ma per un breve momento non ci andarono lontanissimi, in termini di numeri. Quello che non c'è segnò forse l’apice del successo di pubblico della band di Manuel Agnelli, che, vent'anni dopo, ne reinterpreta la title-track con gIANMARIA sul palco dell’Ariston. 22.56 Sul Suzuki Stage di piazza Colombo torna protagonista al Festival La rappresentante di Lista. Il duo composto dal palermitano Dario Mangiaracina e dalla cantante toscana Veronica Lucchesi fa scatenare il pubblico con Ciao ciao, la canzone che nell'edizione 2022 non ha vinto, ma è diventata poi ma fu l’unico vero tormentone dell'estate. 23.43 Marco Mengoni si cimenta con un pezzo iconico come Let it be dei Beatles e, accompagnato da un intero coro gospel. Non delude. Alla fine ennesima standing ovation. Perfino i membri del Kingdom Choir battono le mani e scandiscono «Mar-co, Mar-co». Va bene che è il superfavorito, ma così inizia tutto a sembrare un po' troppo telefonato. 23.32 Era il loro sogno e lo coronano stasera sul palco dell’Ariston. Il cast di giovani talenti di Mare Fuori, la serie tv ambientata in un immaginario istituto di pena minorile di Napoli - sale sul palco dell’Ariston per cantare la sigla, O' mar for. Il tutto ripreso da Valentina Romani, la Nadizta della serie Rai in onda in prima serata su Rai2 dal 15 febbraio e attualmente in streaming con numeri record su Rai Play in diretta Instagram. Con loro c'è Carolina Crescentini, che interpreta la direttrice del carcere: «Questo ruolo mi ha regalato tanto, sono una donna forte che lavora in un posto difficile. Vogliamo ringraziare Francesca Fagnani, che ha toccato il centro della questione: dietro le sbarre ci sono esseri umani, tutti hanno diritto a una seconda possibilità». 23.2o «Splash» sussurra Carla Bruni, citando il titolo del brano di Colapesce Dimartino in gara a Sanremo. In coppia con i due artisti siciliani l’ex premiere dame di Francia, in forma e sorridente, interpreta Azzurro, grande classico di Adriano Celentano composto da Paolo Conte, e tutto l’Ariston canta. 23.15 Brivido all’Ariston per l'esibizione di Giorgia in coppia con Elisa. Amiche nella vita, fianco a fianco in tante cause sociali e ambientali, per la prima volta insieme a Sanremo le due artiste, in una sfida di estensione vocale, interpretano un medley di Luce e Di sole e d’azzurro, a 22 anni di distanza dal festival 2001 quando, poco più che ventenni, arrivarono prima e seconda. Tutto il pubblico è in piedi per loro. A fine esibizione, Giorgia consegna ad Amadeus un magnete per il frigo da parte di Ciuri, «patetico tentativo di conquistare punti alternativi» al Fantasanremo. 23.o6 Fin troppo sostenuto il medley degli Articolo 31 che con Fedez in quattro minuti infilano quanti più brani possibile. Si parte con Italiano medio, frutto del sodalizio tra J-Ax e il marito di Chiara Ferragni. Su La fidanzata, Fedez si addentra tra il pubblico e bacia sua madre, commossa. Tranqi funky riporta legioni di quarantenni sui banchi di scuola. Su Ohi Maria, elegia della cannabis, Fedez e J-Ax lanciano un appello inequivocabile al presidente del Consiglio: «Giorgia, legalizzala!». Al termine l’abbraccio tra i due. «Ti voglio bene, amico mio», dice Fedez, per mettere la pietra tombale sugli screzi che avevano portato alla conclusione della collaborazione tra i due rapper. 22.58 Edoardo Bennato ruba la scena al giovane Leo Gassman nel medley di vecchi successi del cantante napoletano. Come Ultimo al fianco di Ramazzotti, anche il «nipote e figlio d’arte» fatica a trattenere l’emozione e non smette di sorridere. 22.35 Dopo tante polemiche e appelli, «Il giorno del ricordo» viene celebrato sul palco dell’Ariston. Amadeus legge uno dei passaggi più drammatici de La bambina con la valigia di Egea Haffner, una delle testimonianze più celebri del dramma degli esuli di Istria e Dalmazia, e menziona la tragedia delle foibe e dell’esodo. Una tragedia, prosegue Amadeus, «che fa riflettere sul valore della memoria» perché «la libertà non si conquista dimenticando o rimuovendo ma ricordando, sempre». 22.22 Ovazione all’Ariston per Beppe Vessicchio: il maestro, che non era previsto accompagnasse gli artisti in gara, torna in scena per dirigere «a quattro mani» con Enrico Melozzi Destinazione Paradiso, eseguita da Gianluca Grignani con Arisa. 22.17 Al termine del medley di Zucchero in coppia con Shari, Salmo restituisce ad Amadeus il microfono distrutto. «Un microfono da 2.500 euro, lo dirò anche a Fiorello...», fa Amadeus. 22.14 Ma come è stata reclutata Chiara Francini come co-conduttrice? A raccontare la fatidica telefonata è la stessa attrice, in un duetto musicale con Amadeus, con il quale riprende «Che serata straordinaria». Francini la corona con il più classico dei «ciao, mamma». 22.08 Vorrei cantare come Biagio (Antonacci) fu il tormentone dell’estate 2005 lanciato da Simone Cristicchi. È questo il brano scelto da Tananai per la serata cover. Ma non c'è solo Don Joe con lui. A metà brano fa il suo ingresso Antonacci in persona per cantare il pezzo. Anch’egli vorrebbe essere lui stesso, quindi. 21.56 Dopo la gag della «ragazza di provincia» che «per umiltà» resta seduta in platea temendo la scala, e tiene ben stretta la borsetta «come diceva la mì nonna», Chiara Francini fa il sui primo ingresso ufficiale in scena all’Ariston. Indossa «un cencino», un abito lungo di velluto blu con le enormi maniche ad ali. A lei tocca presentare, con impostazione teatrale, il duetto di Lazza con Emma e il primo violino della Scala Laura Marzadori sulle note del brano La fine. 21.48 Ultimo è in coppia con Eros Ramazzotti, che esegue un medley di suoi successi accanto a quello che, intervistato al Primafestival, aveva definito scherzosamente «il mio ultimo figlio». Il giovane cantante è visibilmente emozionato e il pubblico dell’Ariston canta i testi a gran voce. Al termine dell’esibizione, standing ovation. 21.37 Buona parte dei cantanti in gara ha scelto di cimentarsi con una cover dell’artista con cui fa coppia. È il caso di Olly, che insieme a Lorella Cuccarini reinterpreta La notte vola, hit della showgirl risalente al 1988. Al termine dell’esibizione, Olly ringrazia la sua partner «persona incredibile e ultradisponibile a capire la mia visione». «Una versione contemporanea che è veramente una bomba», commenta Cuccarini. 21.33 Perché Chiara Francini non si vede? Non doveva scendere dalla scalinata? Amadeus la chiama e poi scopre che è seduta in platea. «Vengo dalla provincia, da Campi Bisenzio, preferisco restare qua, all’umiltà non rinuncio», spiega l’attrice, con un lungo abito nero e una borsa a forma di cuore, che insiste nel dare del «lei» al conduttore. «Il momento della discesa è sacro», commenta Amadeus. «Ma io sono profana», ribatte Francini. 21.18 Standing ovation per un veterano del festival come Peppino Di Capri (quindici festival, due dei quali vinti). L’ottantatreenne cantante esegue il suo classico Champagne e riceve il premio «Città di Sanremo» alla carriera dal sindaco e dall’assessore alla Cultura della località ligure. Per lui 15 partecipazioni complessive (due edizioni vinte nel 1973 con Un grande amore e niente più e nel 1976 con Non lo faccio più). «Da tempo aspettavo questo momento. Meglio tardi che mai», ha detto Peppino di Capri, visibilmente emozionato. 21.13 Primo sussulto della serata l’energica cover di American Woman, brano hard rock dei The Guess Who portato al successo da Lenny Kravitz, eseguita da Elodie con la rapper Big Mama, il cui stacco risulta ben inserito tra le chitarre distorte. Uno show coinvolgente per rivendicare l'empowerment femminile, che si chiude con un bacio sulle labbra tra le due artiste. C'è da credere anche in chiave Fantasanremo, con Elodie che, body di pizzo in vista, lunghi stivali neri, ruba poi la borsetta a Serena Bortone (bonus Pelù) e si sfila gli occhiali scuri (bonus Dargen D’Amico). 21.05 Calorosa accoglienza per Michele Zarrillo, accolto da uno scrosciante applauso dopo il suo duetto con Will sul suo vecchio classico, Cinque giorni. «Dobbiamo indignarci e avere paura quando la democrazia e i diritti civili non sono difesi», ha affermato Zarrillo al termine del pezzo. 20.57 Ariete e Sangiovanni aprono la serata dei duetti e si cimentano con un mostro sacro come Franco Battiato. La cover di Centro di gravità permanente tradisce però incertezze nell’esecuzione vocale, e l’arrangiamento è poco convincente. Sul palco palme e saette, e una sagoma di Battiato in una posa del balletto del videoclip ufficiale con la costellazione di pegaso, protettore dei poeti. 20.51 «Appoggio l’appello di Amadeus di sostenere Expo2030 a Roma. Sarebbe una bella occasione per risvegliare questa città meravigliosa che negli ultimi anni si è assopita», dice Noemi. «Expo20230 a Roma - conclude - significherebbe occasioni di lavoro, strutture nuove, migliorie alla viabilità, cose che a questa città servono come l’aria». 20.47 «Dov'è Gianni Morandi?», si domanda Amadeus. Il co-conduttore fa quindi ingresso sul palco in divisa da podista sulle note di Zitti e buoni dei Maneskin. «Non si ferma mai», commenta Amadeus, che poi chiede se qualcuno in platea può prestare una giacca a Morandi, che non può certo presentare i cantanti con una mise così casual. 20.45 Comincia la serata delle cover e dei duetti: Amadeus chiama l'applauso per l'orchestra. Medley, grandi classici e qualche sorpresa: è la serata delle cover e dei duetti, appuntamento cult del festival, sulle note dei successi degli anni dai '60 ai 2000. Le esibizioni saranno votate con un sistema misto: il televoto (che avrà un peso del 34%), i giornalisti (33%) e la giuria demoscopica (33%). A fine puntata verrà stilata una nuova classifica che farà media con le precedenti. La co-conduttrice della serata è l’attrice Chiara Francini. Il cast di Mare fuori canterà la sigla della serie cult; Morandi ricorderà Lucio Dalla che avrebbe compiuto 80 anni il 4 marzo. A Peppino di Capri sarà consegnato il premio alla carriera. 20.42 «Sono carico, Cenere spacca». È un Lazza fiducioso quello intervistato al Primafestival. «Il mio brano è piaciuto ai vecchi fan e alle persone che mi stanno scoprendo adesso», ha commentato.

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