Da Elisa a Morandi, Amadeus annuncia in diretta i Big di Sanremo. Spazio alle eccellenze di Palermo
Elisa, Dargen D’Amico, Gianni Morandi, Ditonellapiaga con Donatella Rettore, Le Vibrazioni, Sangiovanni, Massimo Ranieri, Highsnob e Hu, Noemi, La Rappresentante di lista, Ana Mena. E ancora Emma, Achille Lauro, Michele Bravi, Iva Zanicchi, Rkomi, Fabrizio Moro, Mahmood e Blanco, Giusy Ferreri, Irama, Giovanni Truppi, Aka 7even. Sono stati svelati da Amadeus nel corso di due collegamenti nell’edizione del Tg1 delle 20 condotta da Francesco Giorgino i big in gara nella 72esima edizione del Festival di Sanremo in programma dall’1 al 5 febbraio 2022. I titoli delle canzoni che verranno presentati in gara dai 'big' verranno invece annunciati durante la diretta della finale di Sanremo Giovani, su Rai1 il 15 dicembre. La serata incoronerà anche i due giovani vincitori che gareggeranno con i 'big' durante la kermesse canora in programma dall’1 al 5 febbraio. Per Gianni Morandi è un clamoroso ritorno, mentre Massimo Ranieri, che ha sei partecipazioni all’attivo e una vittoria nel 1988 con "Perdere l’amore", si riaffaccia dal 1997. Elisa torna dopo lo storico trionfo di "Luce - Tramonti a Nord Est" nel 2001. Ancora una partecipazione per Emma Marrone, vincitrice dell’edizione 2012 con il brano "Non è l’inferno". «Emozionata, onorata...ho il cuore in gola», dice la cantante Noemi, dopo l’annuncio di Amadeus al Tg1 sulla sua partecipazione al festival di Sanremo. Noemi torna sul palco dell’Ariston dove si è già esibita in gara 6 volte, tra il 2010 e il 2021. Nel 2012 si è classificata al terzo posto con il brano "Sono solo parole". Il più clamoroso ritorno sul palco del Festiva di Sanremo dopo 28 anni - e 48 dalla prima partecipazione - è quello di Donatella Rettore per la quinta volta in gara (l'ultima volta è stata nel 1994, mentre nel 2021 ha cantato Splendido splendente in duetto con la Rappresentante di lista nella serata dedicata alle cover). La Rettore si esibirà in duetto con Ditonellapiaga, nome d’arte di Margherita Carducci, cantante romana, classe 1997. Ironica e istrionica, Margherita è una delle nuove icone urban e protagonista indiscussa del circuito dei club romani dediti alle jam session, dove scopre soul, nu soul e jazz. Nel 2019, mette a fuoco il suo straordinario eclettismo e la sua incredibile versatilità, sia come autrice che come cantante, e oggi spazia con naturalezza da sonorità elettroniche più crude e acide a quelle più morbide e armoniche di un pop dal respiro internazionale. In gara al festival di Sanremo 2022 tra i big anche Sangiovanni, la nuova popstar della musica italiana che ha avuto oltre cento milioni di streaming con la sua 'Malibù, il brano più ascoltato del 2021 sia su Spotify che su Apple Music. Diciassette dischi di platino e un oro per il progetto omonimo 'Sangiovannì (Sugar), l’esordio discografico che lo ha certificato artista dell’anno. «Sei sempre santo tu! Non fai mai niente di male!». Così la madre gli ha ispirato inconsapevolmente il nome d’arte, per tutte quelle volte in cui Sangiovanni ha inseguito le montagne russe delle sue emozioni, tra testa e cuore, sogni, paure ed incertezze del sentirsi diverso in un paese di poco più di tremila abitanti della campagna veneta. Scrivere è sempre stato lo spazio dove riconoscersi e trovare il modo di esprimersi. Ha iniziato a sedici anni quando ha incontrato Madame, compagna di scuola che frequentava lo stesso piccolo studio di registrazione di Vicenza del producer Bias: «Quando ho cominciato a fare musica, Madame è stata la prima persona a credere in me, mi ha scoperto, mi ha insegnato molto e mi ha aiutato, sempre», ha detto. L’amicizia con Madame ha preso la forma di una canzone in 'Perso nel buiò, collaborazione uscita a metà novembre in cui i due artisti multiplatino dialogano intensamente sullo stato di fragilità emotiva di Sangiovanni, dovuto alla velocità con cui la sua vità è cambiata e che lo hanno fatto sentire confuso e vulnerabile. Spicca anche la Rappresentante di Lista, cioè Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina, lei pisana trapiantata a Palermo, complice il corso di teatro di Emma Dante, lui palermitano doc. Dopo la partecipazione all'ultimo Festival di Sanremo con il brano Amare, disco di Platino in poche settimane e per mesi ai vertici delle classifiche radiofoniche, e la pubblicazione del quarto album in studio My Mamma, anche il libro Maimamma, come hanno recentemente raccontato ai microfoni di Rgs, intervistati da Marina Mistretta. Maimamma è legato a doppio filo, ovviamente, all’album. «È il romanzo di un’intera generazione, la storia di una donna – Lavinia – che sta per dare alla luce un figlio alle soglie dell’apocalisse. La storia che ci ha ispirato nella scrittura dei pezzi del cd – raccontano Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina -. Abbiamo iniziato a raccontare questa storia più di 10 anni fa. Dentro ci siamo noi, ovviamente. Ma soprattutto c’è Lavinia. Quando l’abbiamo incontrata, aveva appena compiuto trent’anni. Nella sua vita ha preso delle scelte molto diverse da quelle che avremmo preso noi. Lei è una ragazza bionda, con gli occhiali, indossa sempre una maglia bianca che nasconde a malapena un pancione. Non dev’essere facile per lei ritrovarsi incinta proprio adesso…». Infine, origini palermitane anche per Giusy Ferreri, come il nome fa sospettare sin dall'inizio. Attualmente detiene ben tre record: è la cantante lanciata da un talent show italiano ad avere venduto più copie nel mondo con circa 2.600.000 album e singoli. È l’artista che è rimasta più a lungo alla numero 1 della classifica dei singoli italiana (47 settimane, con i brani Non ti scordar mai di me, Novembre, Roma-Bangkok, Amore e capoeira e Jambo), record precedentemente detenuto da Madonna con 38 settimane, ed è inoltre l'unica artista italiana, in coppia con Baby K, ad avere ottenuto un disco di diamante per un singolo digitale, grazie a Roma-Bangkok.