La Commissione parlamentare antimafia è stata convocata per procedere alla sua costituzione martedì 23 maggio 2023, alle ore 13, nella sede di Palazzo San Macuto. Lo ha reso noto in Aula a Palazzo Madama il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri.
Comporranno la Commissione (evidenziati gli dodici siciliani) i senatori Gianluca Cantalamessa, Francesco Castiello, Costanzo Della Porta, Aurora Floridia, Antonio Iannone, Filippo Melchiorre, Tilde Minasi, Franco Mirabelli, Dafne Musolino, Luigi Nave, Raffaella Paita, Manfredi Potenti, Vincenza Rando, Sergio Rastrelli, Raoul Russo, Salvatore Sallemi, Giorgio Salvitti, Roberto Scarpinato, Etelwardo Sigismondi, Francesco Silvestro, Sandro Sisler, Nicoletta Spelgatti, Daniela Ternullo, Valeria Valente e Walter Verini. I deputati sono: Alfredo Antoniozzi, Stefania Ascari, Anthony Barbagallo, Pino Bicchielli, Federico Cafiero De Raho, Anastasio Carrà, Giuseppe Castiglione, Chiara Colosimo, Saverio Congedo, Mauro D’Attis, Riccardo De Corato, Francesco Gallo, Michele Gubitosa, Giandonato La Salandra, Giovanni Maiorano, Francesco Michelotti, Andrea Orlando, Elisabetta Piccolotti, Pietro Pittalis, Erik Pretto, Giuseppe Provenzano, Debora Serracchiani, Valeria Sudano, Chiara Tenerini e Gianpiero Zinzi.
Carolina Varchi, vicesindaco di Palermo con delega alla legalità, di Fratelli d'Italia, si è complimentata per la nomina di Raoul Russo, anche lui di FdI. «Auguro buon lavoro - ha detto - ai componenti della Commissione antimafia di questa diciannovesima legislatura, un importantissimo presidio istituzionale per la lotta a tutte le mafie. La nostra città sarà ben rappresentata in commissione antimafia dal senatore Raoul Russo, esponente di quella comunità umana e politica che dopo le stragi del '92 scese in piazza favorendo il risveglio delle coscienze non solo a Palermo ma in tutta Italia. Promotore ed organizzatore della storica fiaccolata del 19 luglio, da sempre in prima linea nella lotta alla mafia. Saprà portare in questo prestigioso organo la voce della Palermo migliore, la voglia di riscatto di intere generazioni che non vogliono piegarsi alla tracotanza mafiosa. Chiunque abbia militato un giorno o una vita intera nella destra palermitana non può che essere orgoglioso di questa designazione».
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