Sei italiani su dieci esprimono fiducia nel Premier Mario Draghi: è il dato che emerge dal sondaggio realizzato dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, dopo i primi 100 giorni di Governo. Nel giorno dell’incarico, a inizio febbraio, a fidarsi di Draghi era il 54%; l’evoluzione del trend ha toccato poi il 66% a inizio marzo e il 58% a fine aprile nei giorni del confronto sulle riaperture, per attestarsi oggi al 60%.
La fiducia nel Presidente del Consiglio si differenzia significativamente in base alla collocazione politica dei cittadini, con punte dell’80% tra chi vota Forza Italia e dei due terzi tra gli elettori del Partito Democratico e della Lega. Si riduce al 45% tra quanti votano il Movimento 5 Stelle ed a poco più di un terzo tra i simpatizzanti di Fratelli d’Italia. Tra i partiti minori, i più entusiasti di Draghi appaiono gli elettori di Italia Viva, con un giudizio positivo del 90%; i più critici quanti votano Sinistra Italiana.
Secondo il sondaggio Demopolis per il programma Otto e Mezzo, l’operato del Governo è valutato positivamente dal 51% degli italiani: il giudizio positivo sul Premier risulta di 9 punti superiore rispetto alla valutazione complessiva dell’Esecutivo.
“Si inizia a rilevare – spiega il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento - una certa difficoltà di alcuni segmenti degli elettorati a stare insieme in maggioranza con forze politiche antitetiche: su alcuni temi fondamentali emerge un disagio degli elettori del PD o del M5S nel ritrovarsi al Governo con la Lega e viceversa…”.
Nella percezione dell’opinione pubblica sono 3 i nodi problematici e strategici per il futuro del Governo Draghi: il 75% indica il tema della salvaguardia e del rilancio dell’occupazione; il 67% il completamento della campagna vaccinale tenendo sotto controllo la pandemia. “6 italiani su 10 – aggiunge Pietro Vento – pongono anche la complessa questione della realizzazione delle riforme previste dal PNRR, sulle quali - dalla giustizia al fisco - più nette appaiono le distanze tra i principali partiti”.
L’Istituto Demopolis ha chiesto infine agli italiani quale partito, tra le forze di maggioranza, stia maggiormente incidendo sulle scelte del Governo Draghi: il 34% sostiene che a pesare di più sia oggi la Lega. Il 13% cita Forza Italia, il 12% il PD; appena l’8% riconosce l’incidenza sulle scelte del Movimento 5 Stelle. A colpire è anche quel terzo di italiani convinti che sulle scelte di Draghi non pesi in realtà alcuno dei partiti presenti in maggioranza.
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