Luciana Lamorgese è la più 'ricca' del governo. Il più 'povero' è Vincenzo Amendola. È quanto emerge consultando le dichiarazioni dei redditi del 2020 dei ministri del governo Conte II, pubblicate on line sul sito del Parlamento. Al secondo posto dei ministri più ricchi si piazza Lorenzo Guerini.
La titolare del Viminale ha dichiarato nel 2020 (periodo d’imposta 2019) 228.494 mila euro, risultando più ricca rispetto all’anno precedente, quando aveva dichiarato 160.876 mila euro. Nelle note di variazione, la ministra ha spiegato di aver liquidato tra aprile e maggio tutte le azioni e i derivati. Il ministro della Difesa ha invece dichiarato 128.687 mila euro.
Al terzo posto dei ministri più 'ricchi' il titolare dell’Ambiente Sergio Costa, che ha dichiarato 100.377 ('impoverendosi' rispetto all’anno precedente, quando aveva dichiarato 104.272). Negli ultimi gradini il titolare dell’Economia, Roberto Gualtieri, con 31.874 mila euro dichiarati (a cui però vanno aggiunti i 78.760 euro percepiti da parlamentare europeo fino al 5 settembre del 2019) e il titolare degli Affari europei Enzo Amendola, con 33.375 mila euro dichiarati.
Si 'impoverisce' nel 2020 il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini: nel 2020 dichiara 78.565 mila euro, a fronte degli oltre 200 mila euro dichiarati nel 2019 (periodo d’imposta 2018). A seguire gli altri ministri, con redditi dichiarati che vanno dagli 80.542 del titolare della Salute, Roberto Speranza, ai 95.075 della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, fino ai 98.471 del ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, stesso reddito imponibile (98.471) del titolare della Farnesina, Luigi Di Maio (che ha dichiarato la stessa cifra anche nel 2019).
Non è invece ancora consultabile on line la dichiarazione dei redditi dei ministri Stefano Patuanelli, Gaetano Manfredi, Teresa Bellanova, Paola De Micheli e Nunzia Catalfo.
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