ROMA. Il prossimo 5 giugno più di 1.300 comuni italiani saranno chiamati al voto per l’elezione dei nuovi sindaci ed il rinnovo dei consigli comunali. Tra questi, le principali 4 metropoli italiane: Roma, Milano, Napoli e Torino. Il 51% degli elettori effettuerà la propria scelta pensando al candidato e prescindendo dal partito: è uno dei dati che emerge dall’indagine condotta dall’Istituto Demopolis ad un mese dall’appuntamento elettorale. In tutte e 4 le città si profila un ballottaggio. A Milano, con il candidato del M5S nettamente staccato, la sfida è a due, con una sostanziale parità – secondo i dati Demopolis – tra il candidato del PD Giuseppe Sala, attestato tra il 38 ed il 42%, e Stefano Parisi, candidato unitario del Centro Destra, al 37-41%. Secondo le tendenze rilevate dall’Istituto diretto da Pietro Vento per il programma Otto e Mezzo, si va verso il ballottaggio anche a Torino, dove l’ex sindaco Piero Fassino appare in forte vantaggio sull’esponente dei 5 Stelle Chiara Appendino. Ancora più combattuta appare la sfida a Napoli, tra il sindaco uscente Luigi De Magistris e il candidato di Forza Italia Gianni Lettieri. L’attenzione dell’opinione pubblica si concentra in particolar modo sulla capitale dove Alfio Marchini, per la sua trasversalità politica, sembra tornato competitivo dopo il ritiro di Bertolaso e la convergenza sul suo nome di Forza Italia. Secondo la fotografia scattata ad un mese dal voto dall’Istituto Demopolis, con un consenso tra il 26 ed il 30%, a Roma andrebbe sicuramente al ballottaggio la candidata del Movimento 5 Stelle Virginia Raggi. Alle sue spalle, si profila per il Campidoglio una complessa partita a 3 tra Marchini, Giorgia Meloni e Roberto Giachetti, che otterrebbero oggi un consenso intorno al 20%. “Lo scenario appare in costante evoluzione: pesa, nella Capitale, il clima di disaffezione dei cittadini verso la politica. Ad un mese dalle Amministrative – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – meno di 1 cittadino romano su 2, il 47%, ha già deciso quale candidato sindaco votare. Oltre un terzo degli elettori, nella Capitale, è intenzionato a disertare le urne, il 19% appare del tutto indeciso, sia sulla partecipazione, sia sull’eventuale scelta di voto”. Nota informativa - L’indagine è stata condotta dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, dal 2 al 4 maggio 2016, su un duplice campione rappresentativo degli elettori dei Comuni di Roma e Milano. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Supervisione della rilevazione con metodologia cawi-cati di Marco Tabacchi.