COURMAYEUR. Scintille tra M5S e Matteo Renzi. I cinquestelle accusano il premier di aver usato un volo di Stato per andare con la famiglia in vacanza sulla neve in Val d'Aosta. Palazzo Chigi risponde alla polemica precisando che il premier si è attenuto al protocollo di sicurezza "in linea con quanto avviene per i capi di governo in tutto il mondo". Spiegazioni giudicate insufficienti dai cinquestelle che danno il via ad una vera e propria campagna anti-Renzi sul web. Il premier replica dicendo di aver seguito le regole ed il Pd contrattacca i cinquestelle invitandoli a pensare ai loro ritardi sulle rendicontazioni degli stipendi. L'operazione del M5S prende il via nel pomeriggio. Un post di Carlo Sibilia, membro del direttorio grillino, cita il collega Paolo Romano che accusa il premier di aver usato un volo militare per andare da Tirana, dove era in visita ufficiale, a Firenze per prendere la famiglia e da lì poi raggiungere, sempre con un aereo militare, l'aeroporto di Aosta. "Il Falcon con Renzi e famiglia atterra alle 21,25 di martedì. Vacanze a Courmayeur. All'insegna del risparmio ovviamente. Di chi? Di Renzi e famiglia", si legge nel post dal titolo "Vacanze renziane" ripreso anche da Beppe Grillo. "Un Falcon quando si muove, ha un costo notevole: euro 9000 all'ora", sottolineano i cinque stelle. Chiamato direttamente in causa, Palazzo Chigi replica precisando che "per protocollo di sicurezza Renzi si sposta sempre con sistema protetto e, dovunque vada, viaggia su volo di Stato". "Il presidente del Consiglio - aggiungono fonti vicine al premier - non ha raggiunto Aosta con il volo di Stato con cui si é recato a Tirana ma con un Falcon 900, nel pieno rispetto della normativa e dei protocolli di sicurezza che regolano questo tipo di spostamenti.