Principesse concorrenti alla riscossa, calano le vendite delle Barbie: storia e declino di un'icona
NEW YORK. Vita dura per le Barbie. Si registra infatti un calo del 13% della bambola divenuta icona. Vendute in tutto il mondo più di un miliardo, le Barbie vantano un curriculum pieno di successi lunghi 58 anni. Realizzata in tantissime versioni (giornalista, infermiera, medico), la Barbie ha conquistato città come Parigi, Milano, Londra, New York. Nel 2003, in Arabia Saudita è stata bandita perchè considerata "troppo scosciata". A rendere difficile la vita alla Barbie una concorrenza spietata. Nuove principesse alla riscossa insomma, a partire da Elsa di Frozen. E ancora, le Bratz e tante altre. Commercializzata da Mattel, a partire dal 9 marzo 1959, la Barbie è stata da sempre la bambola più venduta al mondo. "Il prodotto della linea più venduto - si legge su Wikipedia - è stata la Totally Hair Barbie, con capelli acconciabili lunghi fino ai piedi della bambola, distribuita nel 1992". Ma come è nata la Barbie? Tutto è iniziato da un certo Ruth Handler che, guardando sua figlia giocare con bambole di carta, notò che "spesso le piaceva dare alle bambole ruoli da adulti". E' stato allora che Handler suggerì l'idea di una linea di bambole dall'aspetto adulto. La prima Barbie messa in vendita era vestita con un costume zebrato, la pelle chiara e i capelli neri legati con una lunga coda. Solo nel 1959, ne sono state vendute 350 mila.