ROMA. Pudore e rispetto per se stessa. Questi i motivi che hanno sempre spinto Melissa Satta a non cedere alla tentazione di posare senza veli per i calendari: "Io sono una che non si è mai spogliata", ha detto al settimanale Grazia. "Mi è sempre sembrato importante concedermi una forma di rispetto, di pudore". Ci tiene molto la Satta a preservare la sua immagine, tanto che ha agito per vie legali per smentire una sua apparizione televisiva nuda. "Quando è uscita questa assurdità su di me, mi sono sentita violata", ha detto. Sicura delle sue scelte, la Satta cerca sempre di guardare avanti: "Mi divido fra tv, moda, campagne pubblicitarie, eventi". L'ex velina oggi si divide tra Milano e la Spagna, dove gioca suo marito Kevin Prince Boateng. "Sto bene con me stessa, sono in pace con quella che sono. Anzi, no, a dire il vero da ragazzina ero un maschiaccio, una che si sentiva a suo agio solo quando giocava a pallone e si sbucciava le ginocchia. Poi ho avuto un periodo di transizione, - ha anche raccontato - non mi sentivo né carne né pesce. Ero magrissima, senza seno, non sapevo chi fossi. Così alta e così piatta assomigliavo a una tavola da surf e mi sentivo diversa da tutte le altre". "Sono molto sicura, molto decisa, molto orgogliosa. Una che si annoia velocemente. Anche di me stessa, odio la routine".