NEW YORK. Sono foto mai viste quelle diffuse dall’Fbi sul Pentagono, dopo l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001. Quel giorno, un aereo volando a 530 miglia all'ora colpì la parte più a ovest del Pentagono a Arlington County in Virginia, a sud di Washington. Erano le 9.37. Prima di impattare il muro esterno, il velivolo strappò via molti lampioni e con l'ala destra colpì un generatore elettrico mobile. Fu colpito il primo piano, e l'aereo si piegò sulla sinistra con l'ala destra alzata. A causa dell'impatto, la parte anteriore della fusoliera si disintegrò, mentre la parte mediana e la coda si mossero per una frazione di secondo, con i detriti della coda che finirono all'estremo opposto dell'edificio. L'aereo impiegò 8/10 secondi per penetrare 310 piedi (94 m) dentro i 3 anelli, sollevando una palla di fuoco che si alzò di 200 piedi sopra il Pentagono. Al momento dell'attacco circa 18 mila persone lavoravano nel Pentagono. Nell'attacco morirono 125 persone.