ROMA. La messinese Marina La Rosa ricorda in tv l'amico Pietro Taricone.
Ospite di Domenica Live, condotta da Barbara D'Urso, la "gattamorta" del Grande Fratello ha raccontato di come l'attore l'abbia aiutata dopo l'esperienza del reality.
"Fu un periodo molto confuso, - ha spiegato - ero una persona comune e improvvisamente non potevo più passeggiare per strada. Ero molto giovane e non avevo gli strumenti per gestire questa situazione".
Marina ha anche confessato di soffrire di attacchi di panico. "Proprio in quei momenti chiamavo Pietro".
Dentro la Casa più spiata d'Italia, Marina e Pietro si avvicinarono molto e pare che questo rapporto molto stretto abbia avuto un seguito anche fuori.
"Ci vedevamo spesso da soli", ha detto Marina.
Nata il 21 gennaio del 1977, Marina ha partecipato alla prima edizione italiana del reality show.
Fu soprannominata "Gatta morta", soprattutto per le provocazioni nei confronti di Pietro Taricone.
Uscita dalla casa, ha realizzato un calendario per la rivista Max. Il 18 settembre 2010 ha sposato un avvocato, Guido Bellitti, dal quale ha avuto un figlio, Renato, nel 2009. Il loro secondogenito, Gabriele, è nato invece ad aprile 2011.
Pietro Taricone invece era un appassionato di paracadutismo.
La mattina del 28 giugno 2010, a seguito di una "manovra errata o azzardata", precipitò al suolo durante un lancio nei pressi dell'aviosuperficie Alvaro Leonardi di Terni.
A causa di un arresto cardiaco, fratture multiple e di un'emorragia interna, fu sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, durato oltre nove ore. Taricone però morì dopo le 2:30 del 29 giugno 2010.
È stato cremato a San Benedetto del Tronto e le ceneri deposte nella tomba di famiglia a Trasacco.
Ha lasciato la compagna Kasia Smutniak, conosciuta sul set di Radio West, e la figlia Sophie, nata il 4 settembre 2004.
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