Lunedì 23 Dicembre 2024

Sotto una pioggia di coriandoli, tra maschere e carri: in 115 mila al Carnevale di Venezia

Carnevale di Venezia - Ansa
Claudia Marchiori, che si è esibita a piazza San Marco per il tradizionale “Volo dell’Angelo“ - Ansa
Carnevale di Venezia - Ansa
Il Volo dell’Angelo al Carnevale di Venezia - Ansa
Il Volo dell’Angelo al Carnevale di Venezia - Ansa
Carnevale di Venezia - Ansa
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Carnevale di Venezia - Ansa
Carnevale di Venezia - Ansa
Carnevale di Venezia - Ansa
Carnevale di Venezia - Ansa
Carnevale di Venezia - Ansa
Carnevale di Venezia - Ansa
L’apertura del Carnevale di Venezia - Ansa
L’apertura del Carnevale di Venezia - Ansa
Carnevale di Venezia - Ansa
Carnevale di Venezia - Ansa

VENEZIA. Complice una bella giornata, in 115 mila, soprattutto maschere, si sono accalcati, in piazza San Marco a Venezia per non perdersi il 'volo dell'Angelo' che ieri ha fatto entrare nel vivo il Carnevale. Sono stati 5 interminabili minuti, sotto una pioggia di coriandoli, per Claudia Marchiori, fasciata da uno splendido vestito arancio e ciclamino firmato dallo stilista Stefano Nicolao, nella sua discesa sulle note di Wicked Game di Chris Isaak. «Un'emozione fantastica, unica, irripetibile» ha detto l'Angelo della Serenissima appena atterrata sul palcoscenico ricevuta, com'è di dovere, dal Doge e dalle 12 Marie del Carnevale 2017. Il tempo di riprendere fiato e la giovane di Favaro Veneto, sostenuta con gli occhi da mamma Carla, papà Dario, il nonno Dino, il fidanzato Lorenzo e le sorelle, ha aggiunto: «non te lo immagini fino a quando non sei là sopra e inizia a volare. Nessuna paura. Vedere Venezia e soprattutto tutta questa gente dall'alto è stato come vivere un sogno ad occhi aperti» . Alle foto di rito c'erano anche il procuratore aggiunto Adelchi D'Ippolito, il prefetto Carlo Boffi, la vicesindaco Lucia Colle e altri assessori comunali. Un volo scenografico e mozzafiato, come ormai ci ha abituato da anni il Carnevale di Venezia, che ha dato il via ufficiale ai festeggiamenti con un susseguirsi di spettacoli e appuntamenti per ricordare, ha sottolineato l'assessore al Turismo Paola Mar che «Venezia è una città ricca di storia e tradizioni, che va amata e rispettata». «Un volo dell'Angelo che si conferma come uno dei momenti più emozionanti di tutta la kermesse» ha aggiunto Piero Rosa Salva, Amministratore di VeLa SpA. Nel frattempo 400 figuranti e le delegazioni straniere si erano esibite con rievocazioni storiche, cortei di maschere del '700, spettacoli musicali, colori e raffinatezza. Tutt'intorno, ai lati della piazza, le botteghe dei mestieri, per mostrare il lavoro degli artigiani veneziani impegnati nella tessitura, nella lavorazione del vetro, della pietra e del ferro. La forte affluenza alla città lagunare ha costretto la Polizia Municipale prima a deviare l'arrivo delle auto verso i parcheggi del Tronchetto, perchè erano esauriti i posti macchina nei garage di Piazzale Roma, e poi a controllare il traffico dei pedoni nelle calli dell'area marciana. Notevole il lavoro degli agenti e dei volontari della Protezione civile per garantire la sicurezza, regolare il traffico pedonale e fornire informazioni. Imponente anche lo spiegamento delle forze dell'ordine con la presenza di varchi presidiati con metal detector per raggiungere piazza San Marco e a presidiare, anche dall'alto dei palazzi, la folla, coordinati dal questore Angelo Sanna. Il prossimo appuntamento sarà con il volo dell'Aquila, il 26 febbraio, che vedrà protagonista Melissa Satta.

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