Chiara Ferragni, la fashion blogger più amata d'Italia si racconta: "Io a Sanremo? No, grazie"
ROMA. Una vita tra Milano e Los Angeles, e poi sfilate a Parigi, Londra, New York sempre in prima fila. Milioni di follower (302 mila su twitter, 7,3 milioni su Instagram, al top in Italia), una grande notorietà internazionale. È Chiara Ferragni, non ancora 30 anni e un seguito di ragazzine adoranti. Da quando poi è fidanzata con Fedez ancora di più e si è parlato di lei anche sul palco del Festival di Sanremo accanto a Carlo Conti. Lei (per ora) smentisce: «Credo ci siano persone più adatte di me a vivere il palco dell'Ariston. Ora come ora non sono interessata a questo tipo di esperienza». È stata segnalata da Forbes tra i 30 europei «under 30», giovani leader e imprenditori audaci. Con Fedez, amore a parte, «ci unisce l'essere due storie di successo, giovani che si sono fatti da soli. Inoltre, siamo tutti e due molto grati al nostro pubblico, perchè è proprio questo che ci ha dato voce. Inoltre siamo molto contenti della vita che facciamo, siamo due persone molto positive». Ecco come si racconta, durante le riprese della nuova campagna del brand beauty Pantene di cui è testimonial. «Sono nata come blogger, però adesso è un po' riduttivo definirmi così. Sono fiera di essere partita da questa professione ed ora posso definirmi Creative Director del mio brand di scarpe ed Editor in Chief di Theblondesalad. Il mio lavoro è essenzialmente quello di Creative Director in tutto quello che faccio; ogni tanto sono anche testimonial e volto di alcuni brand». Apripista di un nuovo mestiere, guardando al futuro pensa che «i social media continueranno a rappresentare un modo di comunicare e che saranno sempre presenti nelle nostre vite. Mi piace l'idea che possano rappresentare un modo di mostrare e comunicare se stessi in maniera trasparente. Penso che in questo modo, grazie ai social media, ci sia anche meno distacco fra le persone e i brand e le celebrities». Del suo lavoro vede solo aspetti positivi, quelli negativi sono passati («era la mia ossessione nel dover sempre postare, fare le foto meglio degli altri. Poi nel momento in cui mi sono accorta che era una gara solo con me stessa, quella è stata la vittoria più grande»). Il suo, dicono i detrattori, è un non lavoro, e lei in qualche modo ne è consapevole. «Sicuramente vivo in una bolla; il mio lavoro è strano, difficile da definire. Già il mondo della moda è un ambiente particolare e a se stante, quello che faccio lo è ancora di più». Tante ragazze guardano a lei come modello, Chiara Ferragni consiglia di «essere sempre loro stesse; cercare di valorizzarsi il più possibile, in primis per se stesse e non per qualcun altro; essere sicure di se stesse perchè questa è l'arma di seduzione migliore nella vita».