ROMA. Sette canzoni inedite e 6 scelte tra le più belle del suo repertorio escono nei negozi e su tutte le piattaforme di musica digitale nel giorno del compleanno di Giorgio Faletti, il 25 novembre. A due anni dalla morte, avvenuta il 4 luglio del 2014, è dunque lui a farci un regalo postumo con il cd 'Anche dopo che tutto si è spento', prodotto da iCompany e Orlantibor, con distribuzione Sony Music. Il cd esce in digipack, con un libretto di 24 pagine con i testi dei brani inclusi, e rare immagini di Giorgio e dei suoi quadri. L'edizione digitale ha come bonus track una versione alternativa di 'Confessioni di un pianoforte'. «Con i miei ormai fedeli compagni di viaggio, con i quali ho condiviso due anni di lacrime, sorrisi, progetti, applausi, ho aperto l'ennesimo cassetto, quello chiuso a doppia mandata, quello più difficile nel quale infilare le mani. Quello delle sue canzoni inedite, pezzi di vita rimasti imprigionati sull'isola dove approdava come un naufrago» dice la vedova Roberta Bellesini Faletti. «In quelle acque raggiungeva gli abissi della malinconia per poi risalirne trascinando con sè lembi di carne, parole che erano insieme graffi profondi e carezze. La musica era il posto dove si toglieva la pelle e i pudori. Noi abbiamo adoperato tutta la sensibilità e il timore di cui siamo stati capaci, abbiamo raccolto questi inediti con la delicatezza con cui si prende un neonato e lo si veste. Poi ci è sembrato buono e giusto unire a questo progetto anche alcuni dei brani editi che più ha amato e che gli hanno regalato applausi e occhi lucidi» spiega la Bellesini. «Di tutte le sue vite, la musica era la più importante. Avesse dovuto scegliere, non avrebbe indicato la comicità, la scrittura, lo sport, la pittura, la cucina, tutti luoghi dove eccelleva in modo impressionante e, per noi comuni mortali, deliziosamente fastidioso. Giorgio Faletti amava la canzone come niente altro» racconta Massimo Cotto, amico e negli ultimi anni suo più stretto collaboratore e consigliere sul fronte musicale. I 7 inediti sono stati registrati nel 2013, mentre gli altri fra cui Signor Tenente, Nudi e Identikit, spaziano dal 1995 al 2012.