ROMA. Dalla A di Aldair alla Z di Zeman, passando per una sfilza di Palloni d'oro (Messi, Kakà, Papin, Rivaldo, Ronadinho, Stoichkov, Figo) e star dello sport mondiale come Bolt e Federer. Sono arrivati da tutto il mondo gli auguri a Francesco Totti, che taglia il traguardo dei 40 anni festeggiando in un esclusivo party al Castello di Tor Crescenza. Oltre 300 gli ospiti al compleanno del capitano della Roma che per l'occasione non ha voluto regali, indicando invece sul biglietto d'invito l'Iban per la donazione che supporterà un progetto benefico. A fare da cornice alla serata mondana - blindatissima e con un rigido dress code (abito richiesto: smoking), che Totti assicura non aver coordinato in prima persona («hanno organizzato tutto mia moglie Ilary e mia cognata, io non so niente») - centinaia di auguri 'virtualì via social network, indirizzati al numero 10 giallorosso. Leo Messi spera di vederlo in campo per altri due anni perché, confessa, «ti ho sempre ammirato e l'ho fatto ancora di più il giorno in cui ti ho conosciuto». Per Usain Bolt è stato un onore incontrarlo, per questo l'uomo più veloce del mondo spiega di voler «soltanto augurarti un buon compleanno, da una leggenda all'altra». C'è poi Nadal che gli augura «tutto il meglio per questa stagione», e l'amico Federer che dalla Svizzera gli dà appuntamento nella Capitale per salutarsi di persona. Ovviamente la maggior parte dei messaggi arriva dal mondo del calcio, con la Roma schierata al gran completo. Il presidente Pallotta, da Londra, ha aspettato la mezzanotte per inviare il suo messaggio, mentre a Trigoria lo hanno festeggiato con un serie di video. Spalletti ha optato per l'ironia spiegando di aver scelto come regalo per il n.10 una riproduzione della DeLorean, la macchina del tempo di 'Ritorno al futurò, e per la moglie Ilary il singolo di Mia Martini 'Piccolo Uomò. Tra i messaggi più sentiti poi quello di De Rossi («Mi sembra ieri che eravamo giovani, belli come il sole, single. Ti voglio bene amico mio»), mentre tra gli ex compagni c'è Cassano: «Puoi giocare facilmente anche per altri 5 anni per quello che stai dimostrando. Sono orgoglioso e contento di aver giocato con te, mi raccomando continua a dar spettacolo, sei il numero 10 più forte della storia italiana». Tanto da meritarsi un tributo trasversale, con auguri provenienti da praticamente tutti i grandi campioni affrontati in campo nel corso degli anni. Ci sono Mancini e Nesta, Vieri e Zanetti, Pirlo e Cannavaro, Maldini e Del Piero, Casillas e Torres, oltre al portoghese Figo che si scusa «per averti rubato il Pallone d'Oro nel 2000, lo meritavi tu!». Anche se il trofeo non è mai arrivato, nè la Uefa nè la Fifa si dimenticano di celebrare il n.10. La federazione internazionale, che invia anche una lettera a Totti da parte del presidente Infantino, incappa però nella gaffe sbagliando su Twitter il nome (cinguetta «buon compleanno Fernando») dovendo chiedere poi pubblicamente scusa. Nessun errore invece da parte di Falcao e Maradona, anche loro nella lunga lista che annovera pure vip del mondo dello spettacolo (Verdone, Fiorello, Gassman, Favino, De Filippi, Costanzo), cantanti (Ligabue, Baglioni, Britti) e politici. Il compleanno di Totti riesce infatti nell'impresa di mettere tutti d'accordo, dal premier Renzi a D'Alema, oltre che Salvini e la sindaca Raggi.