MILANO. Tre sono curvy, cinque hanno origini straniere, due sono mamme e nessuna ha i capelli corti come Alice Sabatini, la vincitrice dell'ultima edizione: è «l'unicità» - nelle parole della patron Patrizia Mirigliani - la caratteristica della nuova Miss Italia, la cui finale andrà in onda in prima serata il 10 settembre su La7, in diretta da Jesolo. «Quando arrivano, spieghiamo subito alle ragazze - racconta l'organizzatrice - che la bellezza va accompagnata alla personalità: una ragazza che si accetta così come è diventerà una donna forte che farà strada». Non a caso, da cinque anni nello storico concorso di bellezza sono entrate anche le bellezze morbide, prima in sordina, poi sempre più in evidenza, tanto che in quest'edizione sono ben tre le 'curvy' tra le 40 finaliste. «Abbattiamo gli stereotipi - dice Mirigliani - con modelli femminili più vicini alla gente». In questo senso, «curvy è un'iniziativa sociale che parte dalla lotta all'anoressia, se il mondo della moda ci aiutasse - auspica - saremmo vincitori». Sul fronte sociale, Miss Italia si schiera anche contro la violenza sulle donne, con un video interpretato dalle ragazze e un libro, 'Scriviamo un'altra storia', presentato al salone di Torino. Da parte sua il conduttore della finale, Francesco Facchinetti, anticipa che le concorrenti verranno trattate in modo diverso rispetto al passato: «in alcune occasioni le ragazze andavano difese, io sono un padre e non marcerò sui loro momenti di defaillance, se sbaglieranno glielo dirò dietro le quinte, è così - dice - che intendo il lavoro di presentatore». Alla sua prima esperienza sul palco di miss Italia, Facchinetti ha già le idee ben chiare: «Mi piacerebbe vedere le miss parlare, esprimersi, sentire la loro voce e utilizzare un linguaggio moderno perchè siamo nell'epoca dei social network». Così questa volta le ragazze avranno la possibilità di raccontarsi in brevi clip da 10-15 secondi stile snapchat, affrontare uno speed date con il giurato Raoul Bova, smaltire l'esclusione nella 'delusion room', essere intervistate da Gianluigi Paragone in una breve parentesi stile 'La Gabbia' e vedere le loro mamme impegnate in una minisfilata. Con un'età media delle finaliste di 20 anni, la scelta degli ospiti musicali è caduta sui giovani usciti dai talent come Lorenzo Fragola e Alessio Bernabei. Tutta al femminile la squadra al lavoro dietro le quinte: la costumista Maria Sabato, la coreografa Dalila Frassanito, l'autrice Ivana Sabatini, l'ispettrice di produzione Daniela Serra e, per la prima volta nella storia del programma, la regista Giuliana Baroncelli. Sarà un'altra donna, la Miss del 2013 Giulia Arena, a condurre le due anteprime 'A un passo dalla finalè in onda domani e dopodomani alle 23.15. Due racconti del grande casting che ha portato le concorrenti da 210 a 40, proposti in stile talent show perchè in fondo - conclude Patrizia Mirigliani - «Miss Italia è il primo talent della storia». A giudicare le ragazze in gara il pubblico tramite il televoto per il 50%, la giuria tecnica per il 30% e per il restante 20% la giuria artistica composta da Raoul Bova, Mara Venier, Vincenzo Salemme, Selma Dell'Olio e dal nuotatore medaglia d'oro Gregorio Paltrinieri.