ROMA. Torino si prepara a celebrare, da domani a domenica, l'ottantesimo anniversario dal debutto della Fiat Topolino, un modello che ha rappresentato nella storia della motorizzazione - non solo italiana - un punto di riferimento a cavallo del secondo conflitto mondiale. Prima vettura 'economica' di Fiat nell'anteguerra, la Topolino si identifica anche con una rivoluzione nel modo di costruire le automobili e, per il suo successo, anche una diversa percezione culturale delle quattro ruote e della mobilità individuale. Progettata dall'ingegner Dante Giacosa e prodotta sino al 1955, la Topolino fu dopo la guerra indiscussa protagonista nel processo di ricostruzione del Paese. Organizzato dal comitato Ling80, l'evento inizierà al Lingotto, dove oltre duecento esemplari di Topolino saliranno lungo la famosa rampa elicoidale e sosteranno sulla pista ellittica di collaudo posta sul tetto della storica fabbrica dove, nel 1936, iniziò la produzione della vettura. Sempre domani, le Topolino sfileranno dal Lingotto al Castello di Pralormo con, ad aprire la carovana, un esemplare del Centro Storico Fiat appartenuto proprio a Dante Giacosa. Nelle diverse giornate dell'evento, verranno poi toccati la Palazzina di Caccia di Stupinigi, il Castello di Racconigi, Moncalieri e tanti luoghi simbolo di Torino: piazza Vittorio Veneto, lo Juventus Stadium, il Mirafiori Motor Village, il Museo dell'Automobile. Al Museo Nazionale dell'Automobile di Torino si terrà alle 18.30 di giovedì un incontro sul patrimonio rappresentato dalle auto storiche dal titolo 'Back to the future', a cura di Roberto Giolito, Head of Heritage FCA Italy. Partendo dal concetto di come la Topolino sia stata l'espressione del genio automobilistico a tutto tondo - perchè motore, telaio, sospensioni e concetto di abitabilità erano assolutamente innovativi - Roberto Giolito illustrerà la preziosa eredità di questa vettura rivoluzionaria e la sua influenza concettuale e tecnica su molti modelli successivi.