ROMA. Gabriella Labate racconta al settimanale Vanity Fair la sua vita insieme a Raf.
«Una vita fortunata, non potrei desiderare altro», dice. L'attrice e showgirl ha scritto anche un libro "La gonna bruciata". «Ero a Miami in convalescenza e mi sono messa a scrivere, una passione che ho da sempre. Non potevo parlare di me, né di mio marito. Abbiamo una vita tranquilla, non facciamo notizia. Così ho deciso di raccontare una storia completamente diversa, mi sono ispirata a fatti di cronaca e, purtroppo, di violenza contro le donne».
I due sono genitori di due figli, Bianca e Samuele. «I miei figli sanno che ho bisogno di esprimere i miei sentimenti, quindi per loro non è stata una sorpresa leggere quanto li amo. Sono una persona molto fisica, una che abbraccia e che ha bisogno di essere abbracciata».
«Nel momento in cui sono nati, il mio universo è cambiato. Ma essere genitori non è facile. Speriamo di avergli trasmesso l'onestà, la voglia di perseguire i propri desideri».
Raf e Gabriella si sono incontrati durante una trasmissione: lui cantava, lei ballava.
«Lui, mi ha invitato a cena. All'inizio a me stava antipatico perché mi sembrava un altro tipo di persona, poi ho capito com'era davvero. Comunque a quella cena non ci sono andata, ho lavorato fino a tardi e all'epoca non c'era modo di avvisarlo. Quando sono arrivata al ristorante, che stava per chiudere, lui non c'era ma uno dei camerieri mi ha consegnato una sua lettera».
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