Martedì 19 Novembre 2024

Modella in volo con tuta alare, Roberta Mancino è regina degli sport estremi - Foto

Roberta Mancino è una modella e paracadutista italiana.
 
In un sondaggio tra i lettori di “Men’s Fitness“ è stata scelta come sportiva più bella battendo in finale la giocatrice di beach volley Misty May
 
E’ cintura nera di kickboxing full contact e pratica anche l’immersione
 
Ha realizzato dal 2001 circa 8000 lanci di paracadutismo allenandosi nelle discipline freestyle, freefly, video e tuta alare
 
Ha iniziato a praticare base jump nel 2009 realizzando 180 lanci di cui 80 con la tuta alare
 
Nel 2007 ha vinto i campionati italiani di paracadutismo freestyle gareggiando per il Freestyle Team Italia
 
Come modella, il suo maggior successo è stato quello per il calendario della rivista Max per il 2009
 
Nel 2003 si è lanciata nuda per un servizio fotografico per Playboy

Modella con la passione per gli sport estremi, Roberta Mancino, 36 anni, è una paracadutista italiana scelta come la sportiva più bella in un sondaggio tra i lettori di "Men's Fitness". Cintura nera di kickboxing full contact, Roberta ha realizzato dal 2001 circa ottomila lanci di paracadutismo allenandosi nelle discipline freestyle, freefly, video e tuta alare. Ha iniziato a praticare base jump nel 2009 realizzando 180 lanci di cui 80 con la tuta alare. Nel 2007 ha vinto i campionati italiani di paracadutismo freestyle gareggiando per il Freestyle Team Italia con il videoman Paul Seccomandi. Nel campo della moda il servizio di maggior successo è stato quello per il calendario della rivista Max per il 2009, con foto realizzate da Marco Glaviano. Nel 2003 a Pahokee (Florida), Roberta Mancino si è lanciata nuda per un servizio fotografico per Playboy, mentre nel 2008 si è lanciata in topless per un servizio della trasmissione televisiva Le Iene con Marco Berry. Al di là delle motivazioni di spettacolo che hanno dato origine a queste proposte, il lancio senza tuta è comunque, dal punto di vista sportivo, un'impresa estrema visto che alla quota da cui si effettuano i lanci la temperatura è rigida e l'atleta scende nell'aria gelida.

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