PECHINO. Sono oltre 90 i dispersi nella frana a Shenzhen, nel sud della Cina, che la notte scorsa ha causato il crollo di 30 edifici, investendo un distretto industriale. Continuano le ricerche sotto le macerie. Edifici piegati e accatastati gli uni sugli altri, una marea di fango che copre un'area di 20 mila metri quadrati, soccorritori con le tute arancioni che lavorano alla luce delle fotoelettriche davanti a montagne di macerie: sono queste le immagini impressionanti che giungono dalla provincia del Guandong. La massa di terra ha provocato anche la rottura di una conduttura di gas provocando un'esplosione che è stata sentita a 4 chilometri di distanza. Gli edifici crollati ospitavano gli impianti di produzione di almeno 15 aziende, mentre altri erano adibiti a dormitorio per gli operai.