Altro giro, altra corsa. The Voice of Italy, il talent di Rai2, si rifà il trucco e spariglia le carte rinnovando completamente la fila di giurati che sedeva l'anno scorso sulle poltrone rosse girevoli. E così, detto addio tra le polemiche a J-Ax, congedati Noemi, Piero Pelù e i Facchinetti padre e figlio, The Voice, al via con la quarta edizione dal 2 marzo in prima serata, saluta il ritorno di Raffaella Carrà nelle vesti di coach. Il caschetto biondo della tv italiana aveva lasciato lo scorso anno, dopo due anni, per tentare la strada - rivelatasi poi un vicolo cieco - di Forte Forte Forte. Sulle altre poltrone siederanno Dolcenera, che prima del programma a febbraio sarà in gara al Festival di Sanremo, Max Pezzali e, per il consueto tocco di rap che ormai non manca in nessun talent, Emis Killa. Quest'ultimo sembra non crederci neanche lui e su Twitter avverte i fan: «È tutto vero. Sarò uno dei 4 coach di The Voice. In bocca al lupo a me», scrive, con l'aggiunta di un paio di scaramantiche corna. Sui social anche un messaggio di Pelù, protagonista dalla prima edizione e ora impegnato su altri progetti: «The Voice è stata una grande esperienza umana, musicale e televisiva soprattutto nel back stage - posta il rocker fiorentino -. Ringrazio e saluto gli altri coach, la Talpa/Toro produzioni, Rai2, il Golfo Mistico Band ma soprattutto i ragazzacci del Team Pelù che porto sempre nel Cornucuore. Abbiamo fatto qualcosa insieme, potevamo fare di più ma con pazienza, umiltà e palle di ferro ognuno di Voi potrà ottenere qualcosa. Già da qualche tempo sto lavorando a un progetto musicale importante e le mieenergie voglio concentrarle tutte lì. Viva la Musica sempre!». Le novità della nuova edizione non riguardano solo i giudici, ma anche l'impianto della trasmissione che rispetto all'ultima stagione prevede sei Blind Audition per la formazione dei quattro team, una in più. Quattordici in tutto gli appuntamenti in programma in prima serata con la musica italiana ed internazionale, con cover di brani leggendari e hit del momento suonate live, divisi in quattro fasi. Dopo le audizioni al buio, si passerà alla «scrematura» con le due Battle, i duelli tra i componenti della stessa squadra. Come in passato, i giudici potranno sfruttare l'opzione «steal», ovvero di furto: il cantante eliminato da un coach potrà essere recuperato da un altro e inserito nella sua squadra. Seguirà la fase dei due Knock Out ed infine si entrerà nel vico con i quattro Live, che decreteranno il vincitore di The Voice.