ROMA. Le Ferrari del futuro saranno una reinterpretazione del grande passato e del grande presente del Cavallino Rampante o una sorta di 'astronavi' che trasporteranno i valori delle supersportive in un mondo a cavallo tra virtuale e reale?
La risposta può essere immaginata osservando i dodici modelli finalisti del Ferrari Top Design School Challenge, un concorso, giunto alla terza edizione dopo quelle del 2005 e 2011, ha coinvolto alcune tra le scuole di design più prestigiose del mondo.
''Quello che ai tempi di Jules Verne sembrava fantascienza - si legge nella nota della Casa di Maranello - oggi è stato abbondantemente superato dalla realtà. Chissà se, tra un quarto di secolo, si potrà dire lo stesso di questi progetti, che hanno cercato di immaginare la Ferrari del futuro''.
Inizialmente sono stati presi in considerazione per il Ferrari Top Design School Challenge una cinquantina di istituti, poi ridotti a otto per arrivare alle quattro università selezionate che hanno sede su tre continenti: si tratta della Hochschule Pforzheim, in Germania, una scuola leader in Europa con un corso di automotive design molto affermato; del College for Creative Studies di Detroit, negli Stati Uniti, dove arrivano studenti da tutto il mondo per le strutture e i docenti di altissimo livello; della Hongik University di Seul, in Corea, la scuola più titolata della zona Asia-Pacific, già vincitrice del Ferrari World Design Contest 2011 che vanta il maggior numero di studenti partecipanti al concorso; e infine dell'ISD-Rubika di Valenciennes, in Francia, che vanta un corso all'avanguardia per la modellazione digitale e progetti strutturati con studenti multidisciplinari. Gli studenti hanno iniziato a lavorare sui progetti della Ferrari del futuro a partire dal mese di ottobre del 2014 e dopo un anno sono stati consegnati i modelli in scala finalisti, dodici in totale, tre per ogni scuola. A questo punto è iniziata la fase più delicata: quella della scelta del vincitore. Anzi dei due vincitori. Infatti, sono previsti due premi. Il primo, il Gran Premio assoluto, sarà l'espressione del voto di una giuria composta da esponenti della Ferrari in senso esteso, tra designer, ingegneri, piloti e anche collezionisti famosi (Nicola Boari, Franco Cimatti, Aldo Colonnetti, Rodolfo Gaffino Rossi, Jay Kay, Flavio Manzoni, Nick Mason, Andrea Militello, Marc Newson (TBC), Paolo Pininfarina e Sebastian Vettel). L'altro, invece, è un Premio Speciale espresso per voto popolare dalla rete: chi vorrà dare la propria preferenza dovrà collegarsi alla pagina Facebook ufficiale di Ferrari, dove troverà i progetti finalisti e le modalità di voto. A breve, i giurati inizieranno a dedicarsi alla difficile operazione di scelta del vincitore, per arrivare alla proclamazione che avverrà il 15 gennaio 2016.
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