ROMA. Aurora Ramazzotti racconta per la prima volta i retroscena del suo debutto in tv, al timone del Daily di XFactor 9. La ragazza oggi spiega che a raccomandarla non è stato suo padre Eros bensì Paolo Gioia, autore e giornalista.
“Ha fatto il mio nome Paolo Gioia - svela Aurora -. Mi aveva notato sui social, è diventato il mio autore per il programma. Ma poi ho dovuto sostenere un vero provino. Credevo fosse andato male, perché per un mese non si sono fatti sentire. Nell’attesa mi sono rosicchiata le unghie”.
E di suo padre Eros dice di quanto sia molto critico con lei: “Canto da sempre. Da bambina, quando lavorava al piano o alla chitarra, entravo nello studio di registrazione di casa apposta per disturbarlo. Ma non smetteva. Allora capitava che cantassimo insieme. Mio padre è molto riservato, prima di tutto. Io so che, parlando con gli altri, è pieno di complimenti nei miei confronti - dice - ma non è il papà che viene alla recita, fa il video e lo mostra agli amici. Meglio così: se mi guadagno il suo 'brava', lo apprezzo ventimila volte di più. Perché sa essere anche critico. Quando avevo la fissa di scrivere capitava che gli mandassi qualche testo, e lui mi rispondeva correggendomi la punteggiatura, o dicendomi che era sbagliato il verbo. Aveva ragione”.
“Mio padre è diretto, è vero, e difende la sua famiglia. Mi spiace che sia stato criticato per essersi esposto, - continua - non se lo meritava. È dolcissimo, e siccome per tantissimi anni sono stata il centro della sua vita, abbiamo un rapporto molto forte e anche molto fisico: ogni volta che lo vedo mi viene da abbracciarlo. Ha vissuto cose, anche pesanti, eppure continua a vedere solo il buono che c’è nelle persone. Per questo la gente lo ama”.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia