ROMA. Compie oggi 90 anni Angela Lansbury.
Appassionata di teatro sin da ragazza, nel 1944 le viene offerta l'occasione di debuttare sullo schermo in «Angoscia» (Gaslight) di George Cukor, accanto ad Ingrid Bergman. Per questo primo ruolo cinematografico riceve una nomination all'Oscar. Successivamente reciterà in diversi film come «Le ragazze di Harvey» (The Harvey Girls, 1946) di George Sidney, con Judy Garland; «Sansone e Dalila» (Samson and Delilah, 1949) di Cecil B.DeMille; «La lunga estate calda» (The Long, Hot Summer, 1958) di Martin Ritt, con Paul Newman e Orson Welles.
Partecipa anche agli adattamenti di due celebri gialli di Agatha Christie, quali «Assassinio sul Nilo» (Death on the Nile, 1978) di John Guillermin, insieme a divi del calibro di Peter Ustinov e Bette Davis, e «Assassinio allo specchio» (The Mirror Crack'd, 1980) di Guy Hamilton, in cui interpreta il celebre personaggio di Miss Marple.
Ma l'interpretazione che la consacrerà ad attrice di fama internazionale, sarà quella della famosissima serie televisiva «La signora in giallo» (Murder, She Wrote), che la CBS manda in onda per la prima volta il 30 settembre 1984. L'attrice veste i panni di Jessica B. Fletcher, una scrittrice di gialli tanto gentile e garbata quanto arguta e perspicace, sempre impegnata nel risolvere intricati casi in cui, suo malgrado, si trova implicata.
Negli anni seguenti, sempre sulla scia del successo de «La signora in giallo», vengono realizzati diversi film televisivi, che vedono Angela Lansbury impegnata nuovamente nel ruolo dell'arguta scrittrice-detective, come «La signora in giallo - Vagone letto con omicidio» (Murder, She Wrote: South by Southwest, 1997) e «La signora in giallo - La ballata del ragazzo perduto» (Murder, She Wrote: The Celtic Ridde, 2003), entrambi diretti da Anthony P. Shaw.
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