ROMA. L’Istituto Demopolis ha analizzato l’opinione degli italiani sulle riforme costituzionali in atto e, in special modo, sulla riforma del Senato che ha ampiamente caratterizzato il dibattito politico degli ultimi mesi. “È un giudizio in chiaro-scuro, quello che emerge dall’ascolto dei cittadini, con diversi punti critici. Nel complesso – afferma il direttore di Demopolis Pietro Vento – prevale nell’opinione pubblica un largo consenso che rassicura il presidente del Consiglio Matteo Renzi in vista del referendum confermativo che dovrebbe tenersi nel prossimo autunno”. Il 66% degli italiani si dichiara favorevole al superamento del bicameralismo perfetto, in base al quale sarà solo la Camera a votare la fiducia al Governo e ad approvare la maggior parte delle leggi, con una netta riduzione dei poteri del nuovo Senato e l’accelerazione dell’iter legislativo. Solo alcuni passaggi della riforma – secondo l’analisi dell’Istituto Demopolis per RaiNews24 – risultano chiari all’opinione pubblica: il punto che raccoglie il consenso di circa 9 cittadini su 10 è la riduzione del numero dei senatori da 315 a 100. Decisamente meno condivisa dagli elettori, intervistati da Demopolis, è la composizione del nuovo Senato. In pochi, infatti, apprezzano la scelta di portare a Palazzo Madama 74 consiglieri regionali: una delle categorie maggiormente colpite negli ultimi anni dalla sfiducia dei cittadini verso la politica. Nota informativa – L’indagine è stata condotta dall’11 al 13 ottobre 2015 dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, su un campione stratificato di 1.200 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone; supervisione della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi. Approfondimenti e metodologia su: www.demopolis.it