PARIGI. «Attenti a Cappuccetto rosso».
A Parigi, la ministra dell'Istruzione, Najat Vallaud-Belkacem, ha annunciato la caccia agli stereotipi di genere nei manuali scolastici. I nuovi programmi delle elementari, ha avvertito la pupilla di Francois Hollande, «sono un'occasione importante per migliorare i libri di scuola prevenendo stereotipi discriminazioni che alimentano l'ineguaglianza tra gli alunni».
Per farlo, racconta oggi Le Figaro, l'esponente del Parti socialiste si è affidata a uno studio del centro Hubertine Auclert, un'associazione parigina impegnata per la parità tra i sessi, secondo cui «numerose favole della cultura popolare», come appunto Cappuccetto Rosso, Cenerentola o Hansel e Gretel, sono spesso «imbottite di rappresentazioni sessiste».
Gli studiosi francesi deplorano che la maggior parte di questi capisaldi della letteratura per ragazzi rappresentino i «personaggi femminili con i loro stereotipi». La ricerca sulle «rappresentazioni sessiste» nel primo anno di scuola elementare prende in esame 22 manuali illustrati destinati ai giovanissimi.
Pubblicazioni in cui solo «il 39% dei personaggi è di sesso femminile», deplora il centro Hubertine Auclert. Peggio. Già nelle prime immagini per imparare a leggere, le bimbe giocano soprattutto all'interno, in spazi chiusi, le donne sono spesso in cucina o svolgono le loro mansioni di mamma.
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