ROMA. E' polemica sulla nuova campagna della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) che ha scelto come testimonial Anna Tatangelo, fotografata nuda mentre stringe il seno fra le braccia. Per attirare l'attenzione verso l'argomento non occorre spogliarsi, sostengono i vari gruppi di donne che chiedono il ritiro della campagna, alcune scrivendo anche al ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Tra queste 'Le Amazzoni furiose', un gruppo di donne che hanno vissuto o vivono la malattia e che è molto attivo su Facebook. La cantante, sulla pagina Facebook Anna Tatangelo Connection , spiega: "L'abbraccio simboleggia il gesto più intimo per dire: "Mi voglio bene, per questo mi prendo cura della mia salute", e l’invito a tutte le donne a fare altrettanto. "La prevenzione deve diventare uno stile di vita – dichiara Anna Tatangelo – tutte/tutti noi dobbiamo capire che basta poco: ritagliarsi del tempo con appuntamenti fissi, calendarizzati, per controllare la nostra salute e vivere meglio, e, soprattutto, non rischiare di accorgerci troppo tardi del male". E la LILT ha risposto con il presidente, il senologo chirurgo Francesco Schittulli, che, come riporta Repubblica, durante la presentazione della campagna all’Expo ha difeso la scelta della Tatangelo sostenendo che si tratta di "una campagna di prevenzione non rivolta alle donne malate, ma alle giovani e giovanissime. Quella posa che ha offeso le firmatarie della lettera, sono sincero, è stata voluta perché è un'immagine positiva impegnata a mantenere il proprio stato di salute, di benessere. Non ho mai pensato a una posa da calendario. Quello è un abbraccio che protegge il seno. E ho pensato a una testimonial che possa parlare alle nostre figlie". Schittulli, inoltre, ha precisato che la collaborazione di Anna Tatangelo è gratuita e che la cantante si è offerta anche di fare un tour nelle scuole per parlare di prevenzione primaria.