MILANO. Bagno di folla per Eros Ramazzotti a Expo. Il cantante ha visitato Casa Corriere. Lo spazio è stato letteralmente preso d'assalto dai fans, al punto che si è dovuto ricorrere alle transenne per proteggere il cantante dall'entusiasmo dei suoi sostenitori. Vestito «casual» (jeans e giacca nera su maglietta bianca), Eros non ha risposto solo alle domande dei giornalisti ma anche a quelle che dei fans, accettando di scattare con loro decine di «selfie». L'incontro era stato programmato sia per l'uscita del suo nuovo album, «Perfetto», che è già disco di platino, sia per il lancio del prossimo tour, che partirà da Rimini il prossimo 12 settembre. «Stiamo cercando di costruire uno spettacolo tale da rendere orgoglioso il pubblico - ha detto Eros -. Ci saranno una trentina di canzoni». Al suo arrivo è stato accolto dal commissario di Expo, Giuseppe Sala. «Tutti mi hanno detto che l'Esposizione è bellissima ma non ho ancora avuto modo di visitarla - gli ha detto -. Mi piacerebbe farlo, sono convinto che sia una bella esperienza». Eros ha interagito a più riprese col pubblico. Ha detto - in risposta alla domanda di un suo ammiratore - che tra quelle da lui scritte la sua canzone preferita rimane «Musica è». E a promesso ai suoi fans di «lottare ogni giorno per non cambiare». «Qui vedo una situazione molto rosea - ha detto l'artista -. Fuori da qui sento molte critiche, invece quello che vedo qui è molto differente. Noi italiani dobbiamo imparare ad amarci di più, è questa la cosa che ci manda. E ad amare e rispettare chi fa bene le cose. In Italia c'è un pò la moda di disprezzare un po' tutto. Quello che dico io, invece, è che criticare è giusto ma, quando le cose vanno bene, è giusto anche fare un applauso. L'Expo - ha concluso - sta dimostrando tutto questo».