PALERMO. Presentato a Palermo il progetto per la realizzazione del primo parco per cani e gatti della Sicilia. Ad illustrarlo la presidente dell’associazione, Francesca Cognato, con la vice presidente Patrizia Pavone e l’architetto Massimiliano Masellis. Il parco, che sorgerà a “Fondo Magliocco” in via Valenza 40, su un terreno di circa 27 mila metri quadri confiscato alla mafia e assegnato all’associazione Sos Primo Soccorso Cani e Gatti Onlus, non sarà soltanto un rifugio per gli amici a quattro zampe più sfortunati. Oltre ad un canile a norma, che sarà in grado di ospitare almeno 250 cani e 100 gatti, c’è in programma di realizzare anche un ambulatorio veterinario, una sala conferenze e offrire servizi di pensione, toelettatura, pet therapy e dog sitting. Di seguito i quattro punti che caratterizzeranno il nuovo parco di Palermo. "Il momento storico in cui prende vita questa iniziativa va sottolineato - ha detto Leoluca Orlando, sindaco di Palermo - Rispetto al tema degli animali, e rispetto a tutte le iniziative per il bene della città, siamo al momento del “Big bang”, ovvero un momento in cui è possibile destrutturare e ristrutturare. Palermo sta finalmente affrontando in maniera organica il tema degli animali, che non è una questione che va lasciata soltanto alla sensibilità del cittadino, alla competenza professionale e alla responsabilità dell’amministrazione, ma che deve essere affrontata con progettualità. Ed è quello che è avvenuto il 6 maggio scorso in Prefettura, in quello che considero un incontro storico per tutto il movimento. C’erano tutti, dall’Asp al Comune di Monreale, che partecipa a questa operazione mettendo a disposizione dei terreni per la cura degli animali. E poi tutti gli uffici regionali, le associazioni ambientaliste e quelle di carattere generale. Abbiamo deciso di rivederci giorno 25 maggio con l’intento di definire l’impegno di ognuno dei partecipanti. Credo che queste iniziative stiano arrivando anche in un momento “magico” per quanto riguarda i beni confiscati, perché finalmente i beni vengono utilizzati non “a cubatura”, ma in base alle finalità, e voglio ricordare che stiamo assegnando 28 alloggi per l’emergenza abitazioni a Palermo a chi era nella graduatoria. Parlo di momento magico perché siamo nella condizione di poter mettere insieme le diverse sinergie: l’impegno delle associazioni, dei professionisti, dell’amministrazione comunale, provinciale e regionale. Il parco che sorgerà a Fondo Magliocco mi piace immaginarlo come un parco dell’accoglienza, uno spazio di vivibilità per il quartiere, non soltanto per il sostegno di cani e gatti in difficoltà. Il mio auspicio è quello di incontrarvi periodicamente per procedere passo passo. Mi sembra di capire che l’Amap si sia già attivata per dare una mano, e anche la squadra di giardinieri darà il proprio contributo. Voglio ricordare che dopo il 6 maggio, c’è stato un altro importante incontro in città: quello del 13 maggio in cui si è parlato degli stessi temi affrontati oggi, a conferma che la nostra amministrazione è avviata in un percorso che ha una dimensione progettuale".