ROMA. Mentre si infittisce il giallo sulla sospensione da 'Striscia la notizia' degli inviati pugliesi Fabio e Mingo, il web si interroga sui veri motivi del provvedimento e circolano ipotesi e bufale, dal giro di prostituzione alla droga.
Non si conosce la verità sui motivi che hanno portato a questa decisione nè si sa quanto durerà il provvedimento di sospensione nei confronti di Fabio e Mingo. Qualcuno crede che sia l'ennesimo colpo di genio del papà di Striscia, Antonio Ricci. Gli amici di Fabio e Mingo riferiscono che loro sembrerebbero tranquilli anche se nulla di ufficiale trapela sul giallo televisivo più chiacchierato del web.
L'annuncio dello stop a Fabio e Mingo è arrivato qualche giorno fa in un editoriale del Gabibbo, che dopo l'ennesimo servizio su Stefano di MasterChef, - al minuto 44'30'' della trasmissione - ha letto questo video-editoriale: "Cari telespettatori, abbiamo ricevuto una segnalazione che può mettere in discussione il rapporto di fiducia con la redazione pugliese di Fabio e Mingo. Da subito sono sospesi da inviati. Quando tutto sarà chiaro vi faremo sapere. Qui siamo a Striscia, mica a MasterChef".
Bocche completamente cucite da parte degli interessati. Fabio De Nunzio non risponde. Mingo De Pasquale non rilascia dichiarazioni. E' dal 1997 che la coppia combatte il malaffare con inchieste o donando il "provolone cult" (versione pugliese del tapiro) ai protagonisti di gaffe o di vicende che hanno colpito l'immaginario nazionale.
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