PALERMO. Un esordio in pompa magna, quello della nuova Conpait Sicilia, Confederazione pasticcieri italiani, che ha avuto presso la sala Camino del Grand Hotel et Des Palmes di Palermo. La nuova copresidenza vede affiancare il giovane palermitano Giovanni Cappello al catanese Peppe Leotta e si propone di rivalutare l’arte dolciaria tradizionale siciliana in un momento, come questo, in cui la moda delle torte alla francese risulta preponderante. All’evento, che ha riunito le “alte uniformi” di numerosi pasticcieri isolani e che è stato condotto da Stefania Scordio presenti anche Santi Palazzolo, al quale è stato conferito un riconoscimento ufficiale per aver denunciato ed essersi opposto al racket, ed Antonino Caleca, assessore alle risorse agricole ed alimentari. L’incontro, iniziato tra note di musica lirica dal vivo da , si è dolcemente concluso con la degustazione di una spettacolare cassata siciliana di ben 100 chili, glassata e decorata in loco, che ha catturato l’attenzione ed allettato la gola di tutti gli astanti.