MILANO. Uno spazio di 7 metri quadrati può dirsi casa? A Milano sì, ed esiste. Costa circa 75 mila euro e si trova viale Tibaldi. Si tratta di una casa ultra compatta, dove gli spazi sono stati ottimizzati fino all'estremo. Al suo interno mini elettrodomestici (lavastoviglie da sei, lavatrice da tre chili). Progettata dallo studio di architettura Milano Abita, la casa è stata pensata per professionisti della settimana corta e studenti fuori sede. La tendenza sembra ormai essere quella di puntare su case piccole ma funzionali, e dotate di ogni comfort. Parola di Martina Margaria, architetto 43enne titolare dello studio. Il motivo? Il "budget ridotto". Inoltre, "bisogna essere ordinati e saper sfruttare al meglio gli spazi - sottolinea Margaria -. Del resto, per la progettazione io e mio marito (Fabrizio Arcoini), ci ispiriamo alla nautica. In uno yacht delle stesse dimensioni ci stanno anche quattro persone, in crociera per una settimana". "Trattare con clienti facoltosi ed esigenti, sempre di fretta, mi ha insegnato ad arrivare meglio e prima degli altri", ha detto Martina. "In origine questa piccola casa doveva essere la stanzetta del personale di servizio - spiega Margaria - poi trasformata in ripostiglio e, da ultimo, in abitazione dal proprietario peruviano dal quale l’ho acquistata. Appena l’ho vista, ho subito pensato a come trasformarla. Nel punto più alto il soffitto era soppalcabile, si sarebbe potuto ricavare un piccolo bagno con doccia...". Il requisito comune per queste case così piccole è: trascorrere la maggior parte del tempo fuori, "un’abitudine molto milanese".