Sabato 27 Aprile 2024

Guida ai vini di Sicilia, ecco i dieci super calici - Foto

Vito Amato
Alessandro Bennici
Antonio Destro
Diego Cusumano
Baldo Palermo
Fabio Sireci
Giovanni Rizzo
Lorenza Scianna
Silvia Maestrelli
Rossella Bagliesi
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

PALERMO. In un Paese un po’ disattento come il nostro è sempre bene sottolineare che gli attuali successi del vino siciliano vengono da lontano e hanno richiesto studio, impegno, investimenti, ma anche scienza e innovazioni tecnologiche nelle vigne e nelle cantine. Un'operazione complessa come i labirinti di Borges, un susseguirsi di passi cauti e diffidenze reiterate, di faticosa risoluzione. Nuovi modi di concepire e vivere il vino, a partire da dove tutto comincia, la vigna, fino a dove il mosto sboccia, ovvero la cantina. Un affascinante romanzo del vino di Sicilia, dono - l'isola - della natura al Mediterraneo, è racchiuso nell'ottava edizione della Guida ai vini di Sicilia, da oggi in edicola con il Giornale di Sicilia al prezzo di 5 euro, più il costo del quotidiano. La Guida, curata da Fabrizio Carrera e Gianni Giardina e presentata ieri, conferma una volta di più il livello alto e consolidato raggiunto dalla viticoltura siciliana. Sono bravi, i vignaioli. In alcuni casi bravissimi, come i dieci superpremiati. Ecco i numeri della Guida pubblicata dal Giornale di Sicilia: settecento le etichette selezionate, quarantadue i vini a cinque stelle - più rossi che bianchi - 127 le aziende recensite. Trapani la provincia più premiata, al secondo posto Catania col suo gigante, l'Etna, dove il vino è sangue di terra, dove zolle scalpitanti e minerali abitano un ardente paradiso eno-gastronomico. Palermo e Trapani si piazzano al terzo posto ex aequo, con sei etichette. Testo di Antonella Filippi, foto di Igor Petyx ALTRE NOTIZIE NELLE PAGINE DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

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