Sedie da campeggio e improvvisate, sgabelli, teli e sacchi a pelo: così si sono organizzate le centinaia di persone che hanno atteso pazientemente in fila il debutto dei due nuovi melafonini. Il fatidico momento è arrivato nei vari fusi orari, quando si sono aperte le porte degli Apple Store potendo così comprare il nuovo iPhone 6 da 4,7 pollici o il suo 'fratello' più grande, l'iPhone 6 Plus da 5,5. Le code sono già lunghe non solo negli Stati Uniti. Lo testimoniano anche le foto postate sulle reti sociali dai diretti interessati, da Ginza, il distretto commerciale di Tokyo, dallo store davanti all'Operà di Parigi, a Berlino e a Brisbane, in Australia. Molte facce entusiastiche ma anche altre già provate dall'attesa. In totale sono nove i Paesi dove debuttano i nuovi iPhone. Oltre a Stati Uniti e Porto Rico ci sono: Australia, Canada, Francia, Germania, Hong Kong, Giappone, Singapore e il Regno Unito. Per l'Italia si parte invece il 26 settembre, insieme ad altri 20 Paesi e all'Isola di Man. In tutto Tim Cook, CEO di Apple, ha promesso che i nuovi melafonini entro fine anno arriveranno in ben 115 Paesi. Resta da vedere se tra questi ci sarà anche la Cina, perchè al momento mancherebbe una licenza critica per l'uso delle frequenze cinesi. Apple ha comunque assicurato che la vendita degli iPhone 6 in Cina - dove secondo Gartner dovrebbe arrivare a 10 milioni di unità a trimestre - «cominceranno quanto prima». Anche se le vendite cinesi sono considerate dagli analisti di «grande impatto» sull'andamento globale dell'iPhone 6, Apple può comunque già contare su un record, quello dei pre-ordini: oltre 4 milioni nelle prime 24 ore. «L'iPhone 6 e l'Iphone 6 Plus sono migliori sotto ogni punti di vista, e siamo contenti che ai clienti piacciano così tanto. I pre-ordini hanno segnato un nuovo record per Apple» ha twittato Tim Cook. Ma insieme ai pre-ordini, nei giorni scorsi è partita anche la follia dei bagarini sul web che continua anche in queste ore. Per accaparrarsi i nuovi dispositivi ci sono ricarichi anche del 100%. C'è anche il timore del rapido esaurimento dei nuovi iPhone, soprattutto del 6 Plus, e si legge un po' dovunque in rete. Apple ha comunque implementato un sistema di prenotazione online che consente di tenere traccia della posizione in fila nei sui Store per assicurare che tutti possano ricevere il dispositivo che aspettano. Intanto in queste ore sono in molti a scaricare e installare il nuovo sistema operativo iOs8 su iPad e iPhone. Ma non così tanti come l'anno scorso: meno della metà secondo il sito Fiksu che tiene traccia di questi andamenti e che ha rilevato una percentuale di poco più dell'8,5% nelle prime 19 ore di 'download' rispetto al 16,9% dell'iOS 7 (che è stata superiore, comunque, a tutti i precedenti sistemi). Secondo gli analisti, questa differenza sarebbe dovuta anche al fatto che, oltre ai pre-ordini, sono in molti quelli che attendono i nuovi iPhone 6 e Plus per cui è stato pensato il nuovo iOS8. Infine, c'è anche da considerare che molti esperti consigliano di attendere ad installare il nuovo sistema negli iPhone 4s finchè non arriverà una versione ad hoc, così come avvenne per iPhone 4 con iOs7,1.