Trenta giovani di aquila di Bonelli, una specie di rapace ad alto rischio di estinzione in Italia, si sono involati nelle scorse settimane in Sicilia grazie a un progetto portato avanti dalla LIPU-BirdLife Italia e da altre associazioni siciliane riunite nel coordinamento Tutela Rapaci Sicilia per combattere la piaga dei furti di pulcini al nido finalizzati al commercio illegale di rapaci. Un risultato, quello conseguito dal progetto, di straordinario valore conservazionistico, se si pensa che l’aquila di Bonelli, classificata nella nuova Lista rossa degli uccelli in Italia come “In pericolo in modo critico”, è ridotta in Italia a poche coppie nidificanti, quasi esclusivamente concentrate in Sicilia. Nel complesso, il progetto “Sos Bonelli”, partito a marzo e concluso pochi giorni fa, ha controllato, anche con l’ausilio di telecamere e foto trappole, 25 siti di nidificazione dell’aquila di Bonelli, in pratica tutti quelli noti. Nei quattro siti di nidificazione a maggior rischio di bracconaggio si sono dati appuntamento 75 volontari, provenienti da diverse regioni italiane, che hanno attivato una sorveglianza continua sui nidi fino all’involo dei giovani. Durante il campo i volontari hanno inoltre effettuato un’operazione con il Cites, che ha portato al sequestro di due lanari accompagnati da documenti falsi. (Foto di Saverio Cacopardi)
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