E’ iniziata oggi la prima trebbiatura del grano del fondo Verbumcaudo, a Polizzi (Pa), confiscato al boss Michele Greco e assegnato alle cooperative Placido Rizzotto, Pio La Torre, Lavoro e non solo. Il fondo si estende per 150 ettari, di cui 143 destinati a seminativo e 7 ettari a uliveto. “questo luogo segna la geopolitica dell’antimafia“, ha detto il senatore Beppe Lumia. “Si chiude un cerchio che si è aperto oltre 20 anni fa“, ha osservato il prefetto Giuseppe Caruso, direttore dell’agenzia nazionale dei beni confiscati. Un invito ai sindaci delle Madonie perché “non restino passivi di fronte ai problemi della criminalità organizzata che sottraggono speranze ai giovani“, è stato rivolto dal prefetto Umberto Postiglione. Alla cerimonia erano presenti anche il magistrato Leonardo Agueci, don Luigi Ciotti, e il presidente della commissione regionale antimafia Calogero Speziale. Per l’assessore regionale dell’Economia Gaetano Armao che ha inviato al ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri “Verbumcaudo è divenuto davvero patrimonio produttivo dei siciliani. Prosegue in tal modo l’impegno della Regione per la valorizzazione dei beni confiscati ai mafiosi, che ha appena visto l’avvio del sito informativo www.patrimoniodeisiciliani.it, del quale il feudo è il bene simbolico“.
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