I carabinieri hanno sequestrato a Lampedusa tre contenitori in amianto posti sul tetto del liceo Ettore Maiorana, che contengono acqua usata da tre aule della scuola. Già da diversi giorni, gli studenti dell’unico istituto superiore delle Pelagie sono in stato si agitazione per le condizioni precarie nel quale versa l’intero plesso, che ha infissi divelti ed è privo di riscaldamenti. Gli studenti sono costretti a portare a scuola coperte e borse d’acqua calda per proteggersi dal freddo di questi giorni. Dopo avere sottoposto a sequestro le taniche del liceo, i tecnici del comune hanno fatto sopralluoghi in altre scuole dell’isola, dove sono stati trovati altri serbatoi in amianto sul tetto di un istituto chiuso da tempo perché inagibile. Domattina è prevista un’assemblea con amministratori comunali, studenti e genitori. Una ditta specializzata dovrà bonificare in tempi brevi il plesso dall’amianto, rimettendo in funzione anche l’impianto idrico che da giorni non funziona. Gli studenti questa mattina non sono entrati per protesta e una delegazione si è recata dal sindaco.
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