Ancora missili russi, ancora macerie, ancora morti tra i civili nell’orrore della guerra. Una pioggia di morte è tornata a cadere in tutta l’Ucraina, con l’allarme aereo che è risuonato mattina e pomeriggio in ogni oblast, compresa la regione di Kiev e la capitale. Un’offensiva dai cieli che non risparmia uomini, donne e bambini, sventrando un condominio nella città di Dnipro: almeno cinque i morti, 60 i feriti tra cui dodici bambini, il più piccolo di soli 3 anni. Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky promette che non ci sarà alcuna pietà, contro il «terrore» di Mosca: «Il mondo deve fermare il male», ha invocato. Mentre il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba ha fatto appello a G7 e Ue per nuove sanzioni che possano «uccidere l’industria dei missili e droni» russa.
È stato il decimo attacco missilistico su vasta scala, secondo i media ucraini: a Kiev sono state colpite infrastrutture critiche e 28 edifici residenziali, senza fare vittime. Secondo il capo dell’amministrazione regionale di Mykolaiv, Vitaliy Kim, 17 bombardieri russi si sono alzati in volo verso l’Ucraina. L’allarme ha risuonato in tutte le regioni, seguito da una seconda ondata di esplosioni a Kiev e in tutte le oblast del Paese, anche a ovest. Nonostante l’aeronautica abbia riferito di aver intercettato 25 dei 38 missili russi, i raid hanno colpito le già martoriate infrastrutture strategiche e reti elettriche, anche a Leopoli e Kharkiv, portando nuovi blackout di emergenza nella maggior parte delle regioni. In vista ci sono «giorni difficili» sul fronte energetico, ha detto il ministro dell’Energia German Galushchenko. Mentre rimbalzano sui social le immagini drammatiche delle macerie del condominio di Dnipro spaccato a metà, la Moldavia ha denunciato che «frammenti di un missile sono caduti sul territorio» del Paese. «Questo è il terzo caso», ha ricordato Chisinau.
Al fronte resta aperta la questione Soledar, con l’esercito di Kiev che ancora una volta sostiene di controllare la città negando le rivendicazioni di Mosca di averla conquistata. E Zelensky torna a chiedere le armi all’Occidente. Perché «il terrore» di Mosca può essere fermato solo «sul campo di battaglia in Ucraina», ha detto il leader ucraino. Che ha incassato l’impegno del premier britannico Rishi Sunak a fornire a Kiev i tanto desiderati carri armati Challenger 2, dopo la promessa della Polonia di fornire i tank Leopard. Il presidente ucraino ha elogiato il «forte sostegno del Regno Unito», mentre dall’ambasciata russa a Londra arriva la condanna della decisione di Downing Street: «Comporterà un’escalation delle ostilità in Ucraina e nuove vittime». E dopo le indiscrezioni di Rivista Difesa secondo cui l’Italia avrebbe dato l’ok alla fornitura dei sistemi antiaerei Samp/T all’Ucraina, a Kiev c’è attesa per la visita della premier Giorgia Meloni. «Abbiamo ascoltato molte dichiarazioni a favore dell’Ucraina da parte sua», ha affermato a Sky TG24 Andriy Yermak, capo dell’ufficio del presidente ucraino. «Penso che l’Italia potrebbe essere uno dei Paesi che porterà l’Ucraina alla vittoria».
Sul fronte diplomatico, la Turchia intanto torna a premere per una soluzione negoziata. E se non riesce a raggiungere un accordo di pace più completo, Ankara si è detta pronta a spingere per «cessate il fuoco locali». Perché né la Russia né l’Ucraina «sono in grado di vincere militarmente», ha affermato Ibrahim Kalin, stretto consigliere del presidente Erdogan. Da Kiev «apprezziamo tutte le iniziative di pace, incluse quelle portate avanti dal Papa», ha poi detto Yermak, annunciando che “è giunto il momento per il Papa di visitare l’Ucraina e dare così un segnale molto chiaro che è la Russia che deve fermare ciò che ha avviato». Ma l’ultima offensiva russa di certo non aiuta a parlare di tavolo di dialogo. E nemmeno i toni che giungono da Mosca, con il ‘delfinò del presidente Vladimir Putin, Dmitry Medvedev, che attacca ferocemente il premier giapponese Fumio Kishida dopo l’incontro con Joe Biden alla Casa Bianca. I due avevano messo in guardia il Cremlino dall’uso dell’atomica. Kishida «dovrebbe vergognarsi, gli unici ad averla usata sono stati gli Usa», ha attaccato Medvedev. «Una tale vergogna può essere lavata solo commettendo seppuku», il suicidio rituale giapponese.
6 Commenti
Mah
15/01/2023 06:17
I guerraiuoli italiani da salotto, la sinistra, il PD e fratelli d'Italia uniti nel mandare sempre più armi, sono soddisfatti di tante sofferenze inutili e della povertà in cui stanno cacciando le famiglie italiane con l'inflazione galoppante causata dal loro atteggiamento? Tutto per favorire chi? Non certo gli interessi del popolo italiano. Magari solo degli imprenditori che faranno sciacallaggio sulla ricostruzione o le lobby delle armi.
exolo
15/01/2023 21:08
Il m5s faceva parte del governo Draghi, già all'epoca si inviavano armi all'Ucraina.
Riflessioni
15/01/2023 06:57
È ormai sotto gli occhi di tutti che ogni ulteriore aiuto con armi aumenta il tasso di scontro, aumentano i morti e i feriti sia dagli invasori che dagli occupati quindi anche un cessate il fuoco temporaneo da parte dell'Ucraina non sarebbe da sottovalutare ad ogni costo.
Augusto Marinelli
15/01/2023 13:15
Per gli pesudo-pacifisti italiani la responsabilità per i morti non è di chi bombarda, ma di chi rifiuta di cedere alla violenza bruta dell'aggressore. Oh senno, tu sei fuggito ...
Beddamatri Maria
16/01/2023 16:21
Scusa... Rileggendo il tuo commento mi sono accorto di averlo interpretato al contrario di ció che volevi dire... Chiedo venia
Nino
15/01/2023 19:10
Putin è un essere indegno un uomo crudele un dittatore sanguinario che sta massacrando un popolo libero e sovrano aggredito per piegarlo in un bagno di sangue per strappare un lembo di territorio. Un uomo la cui malvagità e lo sfregio alla vita non ha precedenti se non nel nazismo. Sostegno internazionale ed illimitato a quel popolo che sta subendo ogni genere di crudeltà, stupri torture deportazioni città rase al suolo costretti al freddo al buio alla fame da quel macellaio spietato che è Putin.
filippo
16/01/2023 14:39
Fa bene il Papa a non farsi strumentalizzare dai sostenitori del regime nazistoide di Kiev. Per questo, anche se non arrivano ad attaccarlo, i media danno voce alle punzecchiature che gli arrivano da certi personaggi alquanto opachi.
Eolo
30/12/2024 08:53
Secondo te e la propaganda filorussa che ripete queste falsita' I nazisoidi sarebbero quelli di Kiev, mentre l' apparato dittatoriale e imperialista militare di Putin sarebbe un covo di colombe che invece do bombe e missili stanno lanciando ramoscelli di ulivo sulla popolazione inerme. Gli Ucraini non hanno mai bombardato obiettivi civili russi, al contrario di questi che lo fanno giornalmente con l'intenzione di terrorizzare e soggiogare l'orgoglioso popolo Ucraino. La cui sola colpa e' di volersi difendere e non sottomettersi al capriccio colonialista di un ex capo del KGB
Filgor
17/01/2023 09:14
Sarei curioso come gli storici giudicheranno questo momento tra 500 anni. Secondo me, I politici occidentali attuali, verranno condannati dalla storia come autori di una crudele strage umanitaria, che ha pochi precedenti....