Tutte le stragi causate dal panico: da Piazza San Carlo 2017 all'Indonesia un mese fa
La folla, il panico, la calca. Combinazione troppo spesso sfociata nella tragedia. Nelle scorse ore è accaduto a Seul, la capitale della Corea del Sud, dove un sabato sera di festa in attesa di Halloween è diventato un incubo per centinaia di persone e con un terribile bilancio: almeno 120 morti. Ma tragedie simili se ne sono vissute in più parti del mondo, disseminate negli anni.
Torino 2017
In Italia il 3 giugno del 2017 a Piazza San Carlo a Torino durante la finale di Champions Juventus-Real Madrid, vi furono tre morti e 1.500 feriti nella calca in preda al panico dopo che in piazza era stato usato spray urticante da alcuni malviventi per farsi largo dopo avere rubato qualcosa. Morirono due donne e un uomo: la prima dopo dodici giorni di agonia, la seconda, rimasta inizialmente tetraplegica, deceduta dopo diciotto mesi, il terzo dopo un calvario durato due anni e mezzo e l'amputazione di un piede.
L'Heysel
Un episodio che fece subito pensare alla tragedia dello stadio Heysel di Bruxelles, che risale al 29 maggio 1985 e resta uno degli episodi più dolorosi e sconvolgenti: finale di Coppa dei Campioni, Juventus-Liverpool, i tifosi del Liverpool attaccano un settore dello stadio dove si trovano i tifosi avversari. Nella ressa muoiono 39 persone, fra cui 32 italiani. Soltanto nell’ultimo decennio tuttavia tragedie simili si sono verificate in tutti i continenti.
Indonesia
Primo ottobre 2022, 133 morti in Indonesia, in uno stadio di calcio a Malang, nell’est dell’isola di Java, nella calca innescatasi dopo che le forze dell’ordine hanno usato lacrimogeni per disperdere una folla di tifosi. Fra le vittime ci sono anche circa 40 bambini.
Israele
In Israele, il 29 aprile 2021 si contano 45 morti tra pellegrini per la calca durante una festa religiosa nel nord del Paese, in quello che in quel momento era il più grande assembramento dall’inizio della pandemia da Covid-19.
Iran
In Iran, il 7 gennaio 2020, si registrano 56 morti a Kerman, nel sud-est del Paese, durante i funerali del generale Qassem Soleimani, cui partecipa una folla immensa.
Arabia Saudita
Vicino alla città santa dell’Islam, la Mecca, in Arabia Saudita, il 24 settembre del 2015 si contano circa 2300 morti: sono i pellegrini morti schiacciati dalla calca, a causa di un falso allarme bomba, nel primo giorno di Eid al-Adha, la Festa del Sacrificio.
India
In India, nello Stato di Madhya Pradesh, il 13 ottobre 2013 si contano 115 morti e più di 110 feriti, in occasione di una festa religiosa. L’episodio ha avuto luogo quando si è sparso il panico fra le circa 20mila persone che sostavano su un ponte dopo voci di un possibile crollo.
Germania
Il 24 luglio del 2010 a Duisburg, in Germania si contano 21 morti durante la «Love Parade», fra cui una ragazza italiana, e oltre 500 feriti a causa del sovraffollamento nel tunnel che portava all’ingresso principale dell’area in cui si teneva l'evento.