Giovedì 26 Dicembre 2024

Grecia, precipita aereo cargo ucraino con armi serbe per il Bangladesh: otto morti

Fiamme e fumo sono visibili nell’area in cui un aereo cargo ucraino Antonov si è schiantato, nel nord della Grecia
Le ambulanze sul luogo del disastro

Un aereo cargo ucraino che trasportava una fornitura militare serba per il Bangladesh è precipitato nel nord-est della Grecia. Le otto persone a bordo dell’Antonov-12 sono tutte morte e si è temuta una contaminazione dell’area, vicino alla città di Kavala, dopo che due vigili del fuoco sono stati ricoverati con problemi respiratori causati dalle esalazioni provenienti dal relitto. Tuttavia le autorità locali hanno assicurato che nelle 11,5 tonnellate di carico, comprendente munizioni e mine, non vi era materiale chimico o nucleare. La causa dello schianto non è ancora chiara ma i piloti avevano chiesto l’autorizzazione per un atterraggio d’emergenza all’aeroporto di Kavala per un problema al motore, prima che il velivolo precipitasse a una quarantina di chilometri dallo scalo. Alcuni video mostrano che l’aereo era già in fiamme quando è precipitato e all’impatto con il terreno ci sono state una serie di esplosioni. Le squadre di soccorso non si sono avvicinate al luogo del disastro, vicino alla cittadina di Paleochori Kavalas, e le ricerche sono state condotte con l’ausilio di un drone. Ai residenti della zona è stato consigliato di restare in casa con le finestre chiuse e di indossare le mascherine. L’Antonov era decollato sabato sera da Nis, in Serbia, e aveva come destinazione finale Dacca, in Bangladesh, dopo lo scalo tecnico previsto ad Amman, in Giordania. Il ministro della Difesa serbo, Nebojsa Stefanovic, in una conferenza stampa a Belgrado ha spiegato che il velivolo di proprietà della compagnia ucraina Meridian Ltd trasportava una fornitura di munizioni e mine per il Bangladesh.

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