L’ultimo exploit era stato quattro anni fa, quando aveva provato a far dimagrire gli americani (non l’ex marito) con la dieta tisanoreica del nutrizionista italiano Gianluca Mech di cui era stata testimonial. Ivana Trump, la ex modella cecoslovacca e prima moglie dell’ex presidente Donald Trump, è morta a 73 anni nella sua casa dell’Upper East Side di Manhattan. È stato «The Donald» ad annunciarne la scomparsa su Truth Social, la piattaforma mediatica di destra da lui creata dopo aver lasciato la Casa Bianca: «Era meravigliosa, bellissima, straordinaria. Il suo orgoglio e la sua gioia erano i tre figli, Donald Jr., Ivanka, and Eric. Riposi in pace!», ha scritto il tycoon ricordando la fuga di Ivana oltre la cortina di ferro: «Era scappata dal comunismo e aveva abbracciato questo Paese. Ha insegnato ai suoi figli la grinta e la durezza, la determinazione e la compassione». Ivana aveva sposato Trump in seconde nozze: il primo marito, Alfred Winklmayr, era un maestro di sci che lei avrebbe impalmato per ottenere la cittadinanza dell’Austria e abbandonare la Cecoslovacchia senza una defezione. Dopo un soggiorno in Canada si era stabilita negli Usa: nel 1977 il matrimonio con Trump. Ivana e Donald facevano a gara nell’essere al centro dell’attenzione dei media, entrambi protagonisti delle élite sociali di New York, con lei che forse più di lui contribuì a costruire l’immagine del marchio Trump come sinonimo di magia negli affari. Ufficialmente a capo del design negli edifici della Trump Corporation, Mrs Trump aveva cominciato subito a lavorare accanto al marito in una serie di progetti immobiliari di alto profilo tra cui la costruzione della Trump Tower a Manhattan, il casino Trump Taj Mahal Casino Resort a Atlantic City e l'acquisizione per 400 milioni di dollari del Plaza Hotel su Central Park. La coppia era rimasta sposata fino al 1990: a provocare la rottura era stata Marla Maples, la bionda «pesca della Georgia» con cui Trump aveva avviato una relazione clandestina culminata nella nascita della quarta figlia Tiffany. Il divorzio aveva dato materiale ai tabloid e fatto di Ivana una eroina del «club delle prime mogli» (aveva tra l’altro avuto una particina nel film del 1996 con lo stesso nome): in una clamorosa testimonianza Ivana aveva accusato Donald di averla stuprata anche se successivamente aveva precisato che le sue parole non dovevano essere prese alla lettera. Tornata single, aveva usato il suo acume in affari per una serie di iniziative tra cui una linea di abbigliamento, gioielli e prodotti di bellezza. Non era rimasta sola. Nel 1995 aveva sposato l’uomo d’affari italiano Riccardo Mazzucchelli, ma il matrimonio fallì dopo due anni e lei presentò una querela per violazione di contratto pari a 15 milioni di dollari per aver ignorato la clausola di riservatezza del contratto prematrimoniale. Celebre poi la love story con un altro italiano, il conte Roffredo Gaetani, titolare della concessionaria Ferrari a Lond Island, morto in un incidente stradale nel 2005. Tra il 2008 e il 2009 l’ultimo matrimonio con l'attore e modello Rossano Rubicondi: le nozze da 3 milioni di dollari con 400 invitati, furono ospitate da Donald Trump nella tenuta di Mar-a-Lago e la figlia Ivanka Trump fu sua damigella d’onore.