Giovedì 19 Dicembre 2024

Il Lugansk è tutto nelle mani dei russi, bombardato il Donetsk: morti almeno nove civili

Lysychansk
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Un palazzo danneggiato dalle bombe a Serhiivka, vicino a Odessa
Un palazzo danneggiato dalle bombe a Serhiivka, vicino a Odessa
I media riferiscono che parti del sistema di difesa aerea Pantsir sono state trovate a Belgorod: è un missile antiaereo russo
Gli ucrainI hanno disabilitato una delle quattro basi militari russe a Melitopol
I corpi dei soldati russi caricati su un vagone frigorifero in una stazione merci a Kharkiv
I corpi dei soldati russi caricati su un vagone frigorifero in una stazione merci a Kharkiv
C’è spazio per l’amore durante la corsa ciclistica di beneficenza in piazza Sofiyska, a Kiev
Concerto al Closer Art Club, a Kiev
Poster contro la guerra nel centro di Kiev
Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, con i soldati delle forze navali ucraine

La guerra in Ucraina: gli avvenimenti di oggi. 22.20  Phan Thi Kim Phuc, la ex ragazza della famosa foto dell’attacco al napalm in Vietnam del 1972, ha oggi accompagnato 240 rifugiati dalla guerra in Ucraina su un volo da Varsavia al Canada. Lo riferisce il Guardian. La foto dell’Associated Press di Phuc in cui corre con il corpo ustionato dal napalm, diventata simbolo della guerra nel Paese del sudest asiatico, è stata stampata sull’aereo privato della Ong che ha portato i rifugiati nella città di Regina, la capitale della provincia canadese del Saskatchewan. Kim, 59 anni, oggi cittadina canadese, ha detto che voleva che la sua storia e il suo lavoro per i rifugiati fossero un messaggio di pace. Con suo marito, Bui Huy Toan, ha viaggiato da Toronto a bordo del volo umanitario. I 236 rifugiati, per lo più donne e bambini provenienti da tutta l’Ucraina, sono tra le migliaia di ucraini per i quali il Canada ha fornito visti umanitari dopo l’invasione russa del loro paese. 21.57  «Non avrò un incontro con il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov. Parteciperò insieme al G20, ma non è previsto alcun incontro con lui». Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, risponendo a una domanda a margine della sua visita al Centro satellitare europeo di Madrid. La riunione dei ministri degli Esteri del G20 prenderà il via domani a Bali sotto la presidenza indonesiana. 20.09 L’ambasciatore ucraino in Germania, Andrij Melnyk, potrebbe presto lasciare la Germania, per tornare a Kiev nei panni di viceministro degli Esteri del suo Paese. È quello che scrive la Bild, rivelando i piani su un diplomatico a dir poco controverso a Berlino. 19.10 La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha annunciato che Mosca potrebbe prendere misure contro l’Unione Europea per il suo sostegno alla decisione delle autorità bulgare di espellere 70 diplomatici russi. «La decisione politicizzata di Sofia sul taglio ingiustificato del nostro staff diplomatico in Bulgaria, naturalmente, non resterà senza risposta sotto il profilo bilaterale». Secondo Zakharova, «il Servizio europeo per l’azione esterna dovrebbe capire che il sostegno sconsiderato alle azioni anti-russe di singoli stati membri rende l’intera Unione europea responsabile delle conseguenze, incluse le contromisure da parte nostra». 18.42  Il Regno Unito ha annunciato nuove sanzioni contro la Bielorussia, compreso un blocco commerciale di un valore di circa 60 milioni di sterline, per il suo ruolo e l’appoggio alla Russia nell’invasione dell’Ucraina. Le sanzioni, che sono state annunciate dal ministero degli Esteri, del Commonwealth e dello Sviluppo di sua Maestà, consistono nel divieto di importare acciaio e ferro bielorussi e di esportare in Bielorussia prodotti petroliferi raffinati, tecnologia avanzata e beni di lusso. Le sanzioni, si legge sul sito della Cnn, entreranno in vigore a partire da domani e prevedono anche il divieto per le aziende bielorusse di emettere azioni a Londra. 17.44  La viceministro dell’Interno ucraino Kateryna Pavlichenko ha annunciato all’agenzia di stampa Ukrinform che la polizia ha aperto oltre 20 indagini penali su presunti crimini sessuali commessi dalle truppe russe. «In alcuni di questi 20 casi potrebbero esserci diversi casi di violenza sessuale contro diverse vittime o violenze commesse dai criminali», ha affermato. 16.13 «Ci deve essere un nuovo piano Marshall per l’Ucraina e deve essere guidato» da Kiev. Lo ha detto la ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, nel corso della Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina a Lugano. Rilancia così l’ipotesi già evocata da più parti di un intervento che ricordi quello promosso dagli Stati Uniti in Europa dopo la Seconda guerra mondiale. Londra si è espressa in favore di «investimenti immediati» per l’economia ucraina ribadendo la necessità di aprire i porti in modo che la nazione colpita dal conflitto possa esportare i suoi prodotti agricoli.“«Dobbiamo dare alle persone speranza per il futuro e dobbiamo fornire i mezzi per potersi sostenere», ha affermato ancora la responsabile del Foreign Office. Il Regno Unito, infine, è «risoluto» nel suo sostegno all’integrità territoriale dell’Ucraina. 15.02 «Per la ricostruzione dell’Ucraina servono al momento 750 miliardi di dollari, la maggior parte di questi fondi vengano dagli asset russi congelati». Lo ha detto Denys Shmyhal, primo ministro ucraino, nel corso della conferenza di Lugano dedicata all’Ucraina. «Abbiamo creato una mappa digitale, aggiornata in tempo reale, sulla distruzione causata dall’invasione russa: i partner avranno accesso e servirà per la ricostruzione del Paese», ha aggiunto. 14.09 Sono 800 mila gli edifici che sono stati distrutti in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento in videoconferenza alla Conferenza di Lugano sulla ricostruzione dell’Ucraina. «Sono state distrutte scuole, università, asili, pregiudicando il nostro sistema di istruzione», ha affermato Zelensky, «sono state colpite 79 unità ospedaliere». Secondo il presidente ucraino, il lancio di missili su obiettivi civili «non è tattica militare» ma è «il metodo di uno Stato terroristico che vuole affermare che la nostra scelta democratica non è realizzabile». «Più di 12 milioni di ucraini sono stati costretti a diventare rifugiati o sfollati», ha detto ancora Zelensky, «alcuni di loro torneranno anche se non avranno la casa nella stessa città, dopo questa guerra sarà difficile avere sensazione di casa». 13.38 «La conferenza di Lugano è un passo fondamentale per concordare i principi dello sforzo internazionale di ricostruzione dell’Ucraina. Il Presidente Ignazio Cassis e io sosteniamo la dichiarazione di Lugano e attendiamo con ansia la sua approvazione. L’Ucraina può contare sul nostro costante sostegno, per tutto il tempo necessario». Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen su Twitter. 13.26 Le forze armate russe «stanno continuando la 'Operazione militare specialè» dopo l’assunzione del controllo sull'area secessionista del Lugansk, costituitasi in Repubblica Popolare. Lo ha rimarcato il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, che ha incontrato il presidente Vladimir Putin. Shoigu ritiene l’operazione di presa del Lugansk conclusa ieri con la conquista della città di Lysychansk. 13.12 La bandiera ucraina è stata nuovamente issata sull'Isola dei Serpenti nel Mar Nero dopo la riconquista da parte di Kiev. Lo ha dichiarato un portavoce militare, come riporta Bbc. «Il territorio è stato restituito alla giurisdizione dell’Ucraina», ha dichiarato in una conferenza stampa Natalia Humeniuk, portavoce del comando militare meridionale dell’Ucraina. Il piccolo sperone roccioso nel nord-ovest del Mar Nero è stato conquistato dalle forze russe il primo giorno dell’invasione e da allora è stato ripetutamente bombardato dagli ucraini nel tentativo di riconquistarlo. 13.08 Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato al ministro della Difesa, Sergei Shoigu, di proseguire l’offensiva in Ucraina anche dopo che le truppe russe abbiano assunto il controllo dell’intera regione di Lugansk. «Le unità militari, incluso il gruppo Est e il gruppo Ovest, devono portare a termine le loro missioni secondo i piani approvati in precedenza». 12.54 Il metropolita di Belgorod e Stary Oskol, in Russia occidentale, ha esortato a pregare per «la fine dello spargimento di sangue che sta avendo luogo in terra ucraina ma che oggi è arrivato anche nelle nostre case»: lo riportano la testata online indipendente Meduza e il quotidiano Kommersant. Secondo il governatore regionale locale, quattro persone sono morte ieri a Belgorod in quello che le autorità russe definiscono un attacco missilistico delle forze ucraine. «Tra i morti - afferma il metropolita Ioann - c'erano residenti della regione» ucraina «di Kharkiv, che erano venuti a nascondersi dalla guerra nella pacifica Belgorod. Nessuno però conosce il giorno o l’ora in cui finirà la nostra vita terrena, nessuno sa come accadrà. Chiediamo un’intensa preghiera per il riposo dei morti e per il recupero dei feriti, per la fine dello spargimento di sangue che sta avendo luogo in terra ucraina ma che oggi è arrivato anche nelle nostre case. È tempo, secondo la parola della Sacra Scrittura, «di trasformare le spade in vomeri». Possa il Signore salvare tutti i viventi e concedere la pace sulla Terra». 12.11 Il capo dell’intelligence ucraina, Kyrylo Budanov, esclude che la Bielorussia intenda entrare in guerra contro Kiev a fianco della Russia. Lo riporta il Kyiv Independent. «Non c'è alcuna seria minaccia che le truppe bielorusse attraversino il confine con l’Ucraina», ha affermato Budanov, secondo il quale Mosca «non si limiterà al Donbass» e desidera la completa distruzione dell’Ucraina. 12.07 Il rischio di una partecipazione diretta della Bielorussia alla guerra in Ucraina a fianco della Russia aumenterà in proporzione ai possibili successi dell’esercito russo sul territorio dell’Ucraina. Lo ha affermato il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba in un’intervista a LB.ua. «In primo luogo, la Russia sta già utilizzando il territorio bielorusso. Se parliamo dell’esercito bielorusso, penso che questo rischio aumenterà in proporzione ai possibili successi dell’esercito russo sul territorio dell’Ucraina. Finché l'esercito bielorusso sarà convinto del prevalere delle forze armate ucraine, rinvieranno il loro intervento in ogni modo possibile, ha affermato Kuleba. Commentando l’attuale comunicazione diplomatica tra Ucraina e Bielorussia, il ministro ha osservato che «si tratta di contatti molto, molto limitati». 11.36 La Russia punta a conquistare le città strategiche della regione di Donetsk, Kramatorsk e Sloviansk, attraverso la presa di Seversk, cittadina che si trova a una ventina di chilometri da Lysychansk. Secondo quanto afferma un esponente della repubblica filorussa di Lugansk, Vitaly Kiselev, il controllo di Seversk, attaccata da due direzioni, consentirebbe ai russi di sviluppare un’offensiva contro Kramatorsk e Sloviansk. La linea di difesa ucraina si trova fra Siversk e Bakhmut. 11.19 Almeno nove civili sono morti e altri 25 sono rimasti feriti nei bombardamenti russi di questa mattina sulle aree dell’Oblast di Donetsk ancora controllate da Kiev. Lo riferisce su Telegram il governatore ucraino della regione, Pavlo Kyrylenko. «I russi hanno ucciso nove civili nella regione di Donetsk: sei a Slovyansk, uno ad Avdiivka, uno a Bakhmut e uno a Zaitseve. Tra le vittime c'erano due bambini: uno a Slovyansk e uno a Zaitseve. Altre 25 persone sono rimaste ferite», si legge nel messaggio. Secondo Kyrylenko, «è attualmente impossibile determinare il numero esatto delle vittime a Mariupol e Volnovakha», città del Donetsk occupate da Mosca nelle fasi precedenti dell’offensiva, «i russi si assumeranno la responsabilità di ogni crimine sulla nostra terra». Le truppe russe hanno lanciato ieri un massiccio attacco alla città di Slovyansk, dove sono stati segnalati fino a 15 incendi in varie parti della città. Dopo aver conquistato l’intera regione di Lugansk, i russi stanno ora cercando di conquistare il Donetsk, dove gli ucraini controllano solo il 45% del territorio, per poter così mettere le mani sull'intero Donbass. 11.03 Entro la fine del 2022, grazie alle sanzioni Ue contro Mosca «avremo ridotto le importazioni di petrolio russo del 90% e stiamo diminuendo rapidamente le importazioni di gas. Queste decisioni ci stanno gradualmente liberando da una dipendenza che ha avuto a lungo impatto sulle nostre scelte politiche di fronte all’aggressività di Vladimir Putin». Lo dice in un intervento su La Stampa Josep Borrell, Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza. 10.41 I campionati europei di nuoto possono essere «un motivo per manifestare con ancora maggior forza il nostro impegno per un mondo senza guerre, senza odio tra i popoli, senza minaccia nucleare». Lo afferma il Papa in un messaggio agli atleti e alle atlete che parteciperanno alla competizione a Roma ad agosto. «Penso che anche voi, come me, siate addolorati perché su questa festa sportiva pesa l’ombra della guerra in Ucraina», ha aggiunto Francesco. 10.25 Si apre oggi la Conferenza di Lugano, che in due giorni cercherà di stilare la tabella di marcia per la ricostruzione postbellica dell’Ucraina. A prendere parte all’evento rappresentanti di istituzioni internazionali, uomini d’affari e leader politici, tra cui la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il primo ministro ceco, Petr Fiala, che ha appena assunto la presidenza di turno dell’Unione Europea. 9.33 Gli attacchi con droni sul territorio russo, una «provocazione» per Mosca, sono stati suggeriti alle forze armate di Kiev dagli alleati occidentali. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in un commento sul sito web del ministero. Ieri, le autorità ucraine avevano rimpallato su Mosca l’accusa di aver bombardato la città russa di Belgorod, provocando la morte di una famiglia ucraina, dopo che il ministero della Difesa russo aveva parlato di attacco ucraino diretto alla popolazione civile in territorio russo. «Queste azioni del regime di Kyiv non sono solo coordinate con i suoi alleati occidentali, ma sono anche probabilmente suggerite da loro. Questo viene fatto per sollecitare i nostri contrattacchi dello stesso tipo e per continuare ad alimentare l’isteria anti-russa», ha scritto Zakharova. «Chi agisce in questo modo deve sapere che se le provocazioni continueranno, le conseguenze saranno negative», ha aggiunto. 9.27 Il colosso russo Gazprom ha dichiarato che le forniture di gas verso l’Europa attraverso l’Ucraina dal punto d’ingresso di Sudzha sono oggi a 42,1 milioni di metri cubi (mcm), invariate rispetto a domenica. Gazprom afferma poi che la domanda per la fornitura di gas attraverso il punto d’ingresso di Sokhranovka è stata nuovamente respinta dall’Ucraina. 9.16 «L'unità di intenti di fronte all’inaccettabile aggressione russa all’Ucraina va costantemente rafforzata, a sostegno del condiviso impegno a favore della pace, della libertà e della democrazia». È uno dei passaggi del messaggio inviato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella al presidente americano Joe Biden in occasione della festa Usa del 4 luglio. 8,54 Le truppe russe hanno bombardato la notte scorsa due località della regione di Dnipropetrovsk. «È stata una notte agitata nel distretto di Kryvyi Rih. Il nemico ha sparato con l’artiglieria contro le comunità di Zelenodolsk e Shyroke, colpendo città e villaggi», ha scritto su Telegram Valentyn Reznichenko, capo dell’amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk. Non sono state segnalate vittime, riporta Ukrinform. 8.53 Nella regione di Donetsk, in Ucraina, 9 civili sono stati uccisi , tra cui due bambini, e altri 25 sono rimasti feriti a causa di attacchi russi nelle ultime 24 ore. Lo scrive Ukrinform. Il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, ha dichiarato in un post su Telegram: «Il 3 luglio i russi hanno ucciso nove civili nella regione di Donetsk: sei a Sloviansk, uno ad Avdiivka, uno a Bakhmut e uno a Zaitseve. Tra gli uccisi ci sono due bambini: uno a Sloviansk e uno a Zaitseve. Altre 25 persone sono rimaste ferite», si legge nel rapporto. Secondo Kyrylenko, «è attualmente impossibile determinare il numero esatto delle vittime a Mariupol e Volnovakha». 7.38 Dopo il ritiro delle forze ucraine da Lysychansk, «l'ultimo importante centro abitato dell’Oblast di Lugansk rimasto sotto il controllo ucraino», secondo l’intelligence del ministero della Difesa britannico ora «l'attenzione della Russia si sposterà quasi certamente sulla cattura della regione di Donetsk, la cui gran parte rimane sotto il controllo delle forze ucraine. I combattimenti per il Donbass sono stati logoranti ed è altamente improbabile che la situazione cambi nelle prossime settimane», è la valutazione che arriva da Londra. 7.29 I bombardamenti russi hanno provocato la morte di tre civili nella regione di Kharkiv: lo ha denunciato il capo del villaggio di Bezruky, non lontano dal confine con la Russia, secondo quanto riporta la stampa ucraina. Le vittime sono due uomini di 52 e 55 anni e una donna di 41, mentre un’altra donna di 81 anni è stata ricoverata in ospedale. 7.21 L’invasione russa ha un «impatto devastante sul settore agricolo ucraino»: lo sottolinea, nel suo bollettino di oggi, l’intelligence del ministero della Difesa britannico, che in questa fase in cui «il raccolto è in corso», ricorda come il conflitto iniziato lo scorso 24 febbraio abbia «causato gravi interruzioni nelle catene di approvvigionamento di sementi e fertilizzanti su cui gli agricoltori ucraini fanno affidamento». Inoltre, «il blocco russo di Odessa continua a limitare fortemente le esportazioni di grano dell’Ucraina. Per questo motivo, è improbabile che le esportazioni agricole dell’Ucraina nel 2022 superino il 35% del totale del 2021», si legge nell’analisi di Londra. «Dopo la sua ritirata dall’avamposto dell’Isola dei Serpenti sul Mar Nero, la Russia ha affermato in modo fuorviante che «la palla è ora nel campo dell’Ucraina» in relazione al miglioramento delle esportazioni di cereali. In realtà - accusa l’intelligence Gb - è l’interruzione del settore agricolo ucraino da parte della Russia che continua ad aggravare la crisi alimentare globale». 5.27 L’ambasciatore siriano a Mosca, Riad Haddad, ha accusato Stati Uniti e Turchia di inviare in Ucraina combattenti dell’Isis e di altri gruppi islamisti. «Non siamo sorpresi che mandino militanti delle organizzazioni terroristiche Isis e Jabhat al-Nusra da Idlib in Ucraina, perché questi gruppi sono strumenti usati dall’Occidente contro i popoli pacifici», ha denunciato il diplomatico, citato dalla Tass. 0.48 Le forze russe hanno torturato a morte il tecnico subacqueo della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, secondo il sindaco della città ucraina sudorientale, citato dal Kyiv Independent, Enerhodar Dmytro Orlov. Orlov afferma che Andrii Honcharuk è arrivato in coma in ospedale dopo essere stato brutalmente picchiato dai russi per essersi rifiutato di tuffarsi nella piscina dell’impianto ed è morto ieri. 0.41 «L'economia russa vive la più grande crisi degli ultimi 50 anni» e Mosca ha perso «più di 35mila soldati con una stima prudente": lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video di cui ha dato notizia Ukrinform. «Il mondo ha rotto i legami con la Russia», ha aggiunto Zelensky, «le parole "collasso", "deficit" e "povertà" descriveranno la vita russa finché questo Stato vorrà essere uno Stato terrorista». «A cosa serve tutto questo?», si è chiesto il leader ucraino, «serve ai propagandisti folli per mostrare nelle loro trasmissioni una bandiera russa o sovietica sulle rovine da qualche parte, semplicemente non c'è altra risposta». Poi si è detto certo che l’Ucraina vincerà: «È solo una questione di tempo. Purtroppo è una questione di perdite che subiamo, principalmente di persone. È una questione di armi moderne, che dobbiamo ottenere e sicuramente otterremo».

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